Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Vincenzo Nibali vince ad Andorra regolando tutti i big in volata! Froome terzo e nuova maglia roja

Luca Stamerra

Aggiornato 21/08/2017 alle 18:38 GMT+2

In salita Froome dimostra di essere il più forte, ma il britannico non riesce ad andarsene in discesa. Aru e Nibali rientrano prima della volata finale, dove è proprio il siciliano a conquistare la vittoria (e l'abbuono di 10''). Froome diventa il nuovo leader, ma Nibali è ad appena 10'', Aru a 38'', nella top 10 anche Domenico Pozzovivo a 43'' di ritardo.

Vincenzo Nibali vince la terza tappa della Vuelta 2017

Credit Foto Getty Images

La Vuelta non perde tempo e (già) alla terza tappa c'è il primo capovolgimento nella classifica, con una frazione di montagna. È ancora una tappa soft, se vogliamo, visto che non c'è un arrivo in salita, ma nelle gambe si fanno sentire il Col de la Perche ed il Coll de la Rabassa (entrambi di 1a categoria), prima dell'Alto de la Comella che può fare la differenza. Il primo ad ammainare bandiera bianca è Alberto Contador, anche se lo spagnolo aveva già dato segnali contrastanti, venendo a questa Vuelta più per cercare qualche vittoria di tappa, che puntare ad un piazzamento in classifica. Chi non si vuole piazzare, è invece Froome che fa tirare tutta la squadra prima della salita finale, dove piazza la prima frullata, cosa mai vista al Tour... Il britannico vuole fare doppietta, ma se in salita fa il vuoto (l'unico a tenere le sue ruote era stato Chaves), non riesce ad involarsi in discesa, dove viene rimontato dal duo Aru-Bardet. Poi i quattro si guardano, aprendo le porte ad altri rientri, tra cui quello di Vincenzo Nibali che non si fa scappare la ghiotta occasione e dall'alto della sua esperienza piazza la stoccata vincente in volata, anticipando tutti i big. Che azione quella del siciliano che beffa proprio Froome, guadagnando sul britannicco 4'' (il corridore della Sky arriva comunque 3° e aveva preso anche 3'' di abbuono al traguardo volante). È proprio Froome a prendersi la maglia roja, ma Nibali è ad un passo con un ritardo di appena 10'', poi Aru - bravissimo - a 38''. In partita anche Chaves, Adam Yates, van Garderen e Bardet, pilotato da un ottimo Pozzovivo. È grande Italia, nella Sky da ricordare il 'lavorone' di Puccio, Rosa e Moscon, ma intanto Villella (Cannondale) si prende la maglia a pois di miglior scalatore.

8 in fuga, c'è anche Davide Villella

Dopo la stranissima tappa di ieri, senza fuggitivi, ecco che c'è la prima azione da lontano di questa Vuelta con la tappa di montagna che porta il gruppo maglia roja ad Andorra. All'attacco 8 corridori: ci sono Davide Villella della Cannondale, il solito Thomas De Gendt della Lotto Soudal, oltre ad Orjuela (Manzana), Anthony Turgis (Cofidis), Ferrari (Caja Rural), Niemiec (UAE) e la coppia dell'Ag2r composta da Domont e Geniez. Gli 8 al comando accumulano un vantaggio massimo superiore ai 4 minuti, che si assottiglia una volta affrontato il Col de la Perche con De Gendt che scollina per primo.

La Sky tira a tutta con Puccio, Moscon e Rosa: Nibali resta solo

All'inizio del Coll de la Rabassa, restano in testa solo 3 corridori con Villella, Geniez e Ferrari al vento, mentre dietro è il Team Sky a prendere le redini della corsa. Nel punto più duro della salita si stacca Ferrari, mentre in gruppo abdicano - tra gli altri - la maglia roja Lampaert, Alaphilippe, Pellizotti, compagno di squadra di Nibali, Soler, Meintjes, Dennis, Jungels e George Bennett. Le accelerate di Puccio e Rosa fanno male, e il Team Sky riesce a riprendere i fuggitivi rimasti nella testa della corsa appena dopo lo scollinamento del Coll de la Rabassa. Buon lavoro comunque di Villella, che dopo il 2° posto al primo GPM, si piazza anche sulla seconda salita, andando a conquistare la maglia a pois di miglior scalatore.

Froome frulla in salita, ma non se ne va in discesa: Nibali anticipa tutti in volata

La Sky controlla fino al traguardo volante di Andorra la Vella, dove Froome è bravo a sprintare davanti a tutti e a prendersi i 3'' di abbuono. C'è un'altra salita, l'Alto de la Comella e Contador ammaina subito bandiera bianca. Anche Meintjes e Zakarin fanno fatica, e ai -7,9 km dal traguardo ecco che c'è il primo attacco di Froome che cerca subito di sfoltire il gruppo. Solo Chaves riesce a tenere il suo passo, mentre dietro sembrano stare bene Bardet e Aru che riescono a rimontare proprio all'inizio della discesa.
I 4 si guardano, in palio c'è la vittoria di tappa e i relativi abbuoni, ed ecco che da dietro rientrano in prossimità dell'ultimo km Pozzovivo, Nibali, van Garderen e Roche. Froome cerca di non commettere sbavature, ma è Nibali il più lesto con un attacco ai -400 metri che lascia tutti a bocca aperta: il siciliano va a vincere, con de la Cruz e Froome piazzati. Altri 3'' di abbuono, comunque, per il britannico che sfila la maglia roja a Lampaert.

L'ordine d'arrivo

1. Vincenzo NIBALI (TBM) 4h01'22''; 2. David DE LA CRUZ (QST) st; 3. Chris FROOME (SKY) st; 4. Romain BARDET (ALM) st; 5. Esteban CHAVES (ORS) st; 6. Fabio ARU (AST) st; 8. Tejay VAN GARDEREN (BMC) st; 9. Domenico POZZOVIVO (ALM) st

La classifica generale

1. Chris FROOME (SKY) 8H53'44''; 2. David DE LA CRUZ (QST) +2''; 3. Nicolas ROCHE (BMC) +2''; 4. Tejay VAN GARDEREN (BMC) +2''; 5. Vincenzo NIBALI (TBM) +10''; 6. Esteban CHAVES (ORS) +11''; 7. Fabio ARU (AST) +38''; 8. Adam YATES (ORS) +39''; 9. Domenico POZZOVIVO (ALM) +43''; 10. Romain BARDET (ALM) +48''
picture

Vuelta 2017: Alla scoperta dello "Sky bus", il futuro è adesso

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità