Vuelta 2020 - La strana multa a Froome e Carapaz: non si sono presentati al foglio firma

Grande sorpresa oggi nel verificare il solito referto di multe e penalità di fine tappa. Tra i multati di giornata ci sono finiti anche Chris Froome, Richard Carapaz e Andrey Amador. Il perché? Il trio della Ineos Grenadiers, che ci aspettiamo scattante nella tappa di sabato dell'Alto de la Covatilla per ribaltare la Vuelta, non si sono presentati al foglio firma prima della partenza della tappa n° 15.

Un fatto rischiosissimo perché, senza la firma a certificare la proprio presenza, la Direzione di corsa avrebbe potuto ufficializzare l'uscita di scena dei tre corridori del team britannico. Non c'è stata alcuna protesta, questa volta, ricordando l'episodio dello sciopero ideato da Chris Froome alla partenza della tappa 11 per i distacchi 'fantasiosi' decisi dall'UCI. Parliamo della tappa di Sunaces dove Roglic guadagnò 3'' su Carapaz. Non c'è stato un comunicato ufficiale da parte della Ineos e quindi, vien da pensare, che i tre siano arrivati semplicemente in ritardo, dovendosi mettere in fretta e furia sulla bici per lo start della tappa partita da Mos (la più lunga di questa Vuelta).

In ogni caso, ai tre corridori è stata inflitta una multa da 500 franchi svizzeri ciascuno, più la penalizzazione di 15 punti nella classifica ranking UCI. Quindi non ci sono sanzioni per la Vuelta in corso. La classifica UCI è il ranking che viene stilato ogni anno in base ai risultati della stagione, ranking vinto lo scorso anno da Primoz Roglic.

Con questa penalizzazione, Froome ha esattamente 0 punti nella classifica 2020 da quando è cominciata la stagione. È stato multato per 500 franchi svizzeri anche Gabriel Rasch, direttore sportivo della Ineos Grenadiers, che non si è preoccupato della mancata firma da parte dei suoi corridori.