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Vuelta di Spagna 2022, pagelle tappa 4 - Pedersen è il van Aert della Vuelta, Roglic da battaglia: promossi e bocciati

Luca Stamerra

Aggiornato 23/08/2022 alle 21:45 GMT+2

VUELTA DI SPAGNA - Andiamo ad analizzare questa prima tappa all'insù con il primo successo di Primoz Roglic. Lo sloveno sembra già in buona condizione, in risposta a tutti i dubbi che c'erano venuti dopo il suo infortunio al Tour de France. Battuto ancora una volta Mads Pedersen: per la terza volta secondo a questa Vuelta. Campanelli dall'allarme invece per Simon Yates e Richard Carapaz?

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Dopo il week end nei Paesi Bassi, prima tappa spagnola con i corridori che hanno vissuto anche il loro primo arrivo in salita. Non era un GPM, un muro di 900 metri, ma che è stato sufficiente per scombinare un po' la classifica. Roglic ha vinto a Laguardia e si è già preso la maglia roja, con lo sloveno che può puntare al record quest'anno, mentre Carapaz è scivolato a 33'', Simon Yates addirittura a 51''. No, a Vuelta non è finita oggi, anzi, è appena cominciata, ma il capitano della Jumbo Visma mette da parte secondi preziosi sui suoi rivali di classifica. Hayter si dimostra buon gestore, che peccato per Mads Pedersen che coglie il suo terzo secondo posto consecutivo.
Chi vince la Vuelta 2022?

Promossi

Primoz Roglic

Quando sente odore di Spagna, lui si fionda come uno squalo contro la sua preda quando vede rosso. Questo è Primoz Roglic che ha conquistato la vittoria e si è preso anche la maglia roja, la prima di questa edizione. È a quota 37 giorni da leader, il record è a 48 e potrebbe azzannarlo proprio quest'anno. Aggiorniamo un po' le statistiche: 10 vittorie in carriera alla Vuelta, 17 nei Grandi Giri, di cui 15 conquistati negli ultimi 5 anni. In questi finali, semplicemente, Roglic non è secondo a nessuno.

Ethan Hayter

Non male la gestione del miglior giovane della Vuelta. Difficile etichettare un corridore come Ethan Hayter, uno che fa le volate, è uno specialista delle crono e va comunque discretamente in salita. Non è però uno scalatore e, quindi, qualche bambola ogni tanto la prende. Sembrava questo il giorno, con il britannico che ha faticato e non poco sull'ultimo GPM. Si è salvato grazie a Plapp e poi ha provato la stoccata finale, piazzandosi al 5° posto. Non male.

Mads Pedersen

Vi ricordate Wout van Aert al Tour? Prima di cominciare a vincere, aveva collezionato 3 secondi posti. Mads Pedersen è un po' il suo omologo alla Vuelta. 2° nella prima volata, 2° nella seconda volata e 2° anche oggi a Laguardia. È un corridore “vero”, del resto ha già vinto un Mondiale, ma ancora non si è sbloccato qui. Ha i numeri però per conquistare delle tappe, al plurale, e la maglia verde.
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Enric Mas

La sua condizione era un'incognita, venendo da un Tour più che anonimo e dal covid. Alla vigilia si era detto: 'l'obiettivo è fare una buona classifica', che è molto diverso dal dire “lottiamo contro Roglic come lo scorso anno”. Certo, non è questo l'arrivo che possa dirci se Enric Mas sarà a lottarsela per la maglia roja fino alla fine, ma lo spagnolo ha dato una prima risposta su quello che potrà far vedere in questa edizione.

Bocciati

Julian Alaphilippe

Era il primo favorito insieme a Roglic. Lo sloveno ha risposto presente, il campione del mondo no. Anche se Julian Alaphilippe lo si era visto sul GPM precedente, l'Alto de la Herrera, quando aveva sfidato proprio il capitano della Jumbo Visma. Sull'ultimo strappo non c'era neanche, finendo a 20'' di ritardo. Era un finale adatto a lui, segnale che la condizione è ancora lontana dall'essere quella migliore.
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Alaphilippe sfida Roglic sul Puerto de Herrera, ma lo sloveno svernicia

Simon Yates

Ha perso 7'' su questo arrivo, più altri 13'' con il gioco degli abbuoni. Non è che la Vuelta di Simon Yates, o degli altri avversari di Roglic, fisca qui, ma il britannico è già scivolato a 51'' in classifica generale. Ce lo aspettavamo più attento su questo (primo) arrivo in salita.

Richard Carapaz

Come sopra. E dire che quelli della Ineos Grenadiers c'erano: Sivakov 5°, Hayter 7°, Geoghegan Hart 11°, tutti allo stesso tempo di Roglic. L'unico che mancava era proprio Carapaz che ha cominciato l'ultimo strappo troppo indietro. Segnali di una condizione che non c'è?

Dove seguire la Vuelta in Diretta tv e streaming

La Vuelta 2022 sarà trasmessa in DIRETTA su Eurosport 1 (Canali 210 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini tutti i giorni a partire dalle 14.30. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, senza pubblicità, potrete seguire la Vuelta di Spagna in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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