Ciclocross - Quanto guadagnano van Aert e van der Poel per gareggiare in Coppa del Mondo? Ecco il montepremi

È tutto pronto per la tappa di Val di Sole, una tappa storica perché potrebbe portare addirittura il ciclocross alle Olimpiadi invernali. In attesa di questo vero e proprio Test Event, sulla neve italiana, andiamo a vedere però quelli che sono i compensi che portano a casa i crossiti. Compensi all'altezza rispetto alle altre discipline del ciclismo? Insomma. Avevamo visto l'anno scorso la crisi che aveva investito il ciclocross, anche e soprattutto per colpa del covid. Ai corridori, per partecipare nelle varie corse durante la stagione, c'era un gettone di 2000€. Ma solo per i più importanti (3 o 4), perché per altri si arrivava a 250€. Ovviamente in questo conteggio lasciamo a parte van Aert e van der Poel che prendono sempre grandissime cifre anche solo partecipare. Ma la Coppa del Mondo è comunque un'altra cosa: è regolamentata dall'UCI e il montepremi è molto chiaro. Ci sono premi dal 1° al 40° piazzato e per chi vince arriva un assegno da 5000€.

5000€ a vittoria non è male, diciamo, anche se non è lontanamente paragonabile alla vittoria di una tappa di un Giro d'Italia (11.010€, guarda tutto il montepremi) o di una Classica (20.000€) sempre del calendario su strada. Ci attestiamo ai livelli di una gara dei Mondiali di ciclismo su pista. Anche lì si vince 5000€ per il 1° posto, ma attenzione. Se la gara è di una disciplina 'olimpica', si guadagna 8.000€ a vittoria.

Da specificare, almeno per il cross, che il montepremi è identico sia per uomini che per donne. Quindi, anche per Lucinda Brand o Marianne Vos, arriva un assegno da 5000€ per vittoria.

Più interessante il montepremi in caso di vittoria della classifica generale. L'anno scorso Wout van Aert si è portato a casa un bel gruzzolo, anche se con assegno ridotto visto che si sono disputate solo 5 tappe. Oggi, la cifra è ben diversa. 30.000€ al vincitore, 20.000€ al secondo e 16.000€ al terzo. Cominciamo a ragionare, anche se quest'anno sono 16 le tappe di Coppa del Mondo (15 visto che quella di Anversa è stata cancellata).

E, tanto per gradire, facciamo un giro anche nelle categorie minori. Vengono dati assegni anche per le gare di Under 23. Oddio, un po' poco. 175€ al vincitore, con premi fino al 20° classificato (20€). Ecco perché Thibau Nys ora vuole solo fare gare élite, anche se avrebbe l'età per stare tra gli juniores.

Scendiamo fino agli juniores, sì vengono dati soldi fino al 15° classificato anche lì. Sempre poca roba, giusto un rimborso spese. 150€ al vincitore e si arriva ai 30€ per il 15°. Facciamo lo stesso discorso fatto per Nys: ecco perché Kata Vas e Puck Pieterse le vediamo sempre tra le élite. Anche se, se lo meritano visto i risultati raggiunti!