Europei - Iserbyt si ritira subito, van der Haar cade 3 volte: Vanthourenhout vince l'Europeo

Una prova folle. A Namur succede di tutto, succede anche che il leader della Coppa del Mondo va subito out per un problema meccanico. Iserbyt perde il controllo della bici al primo giro e, rimontando sulla stessa, si accorge di avere un problema al deragliatore. Una volta arrivato ai box preferisce ritirarsi dando la chance ad altri: per la Nazionale belga ci sono Vanthourenhout, Sweeck e Quinten Hermans, ma solo Vanthourenhout riesce a seguire van der Haar, uno dei più in forma del momento dopo il suo successo al Koppenbergcross. Ma tra fango e terreno infausto, ad avere la meglio è il belga che cade una sola volta contro le tre cadute e la foratura del neerlandese che lascia così la maglia non riuscendo nel titolo-bis. Gioele Bertolini, unico italiano al via, non riesce ad entrare in top 10: 12° posto per lui a 3'33''.

La pioggia e il fango hanno reso questa prova ricca di colpi di scena e, soprattutto, di cadute. A farne subito le spese è Iserbyt che non riesce a controllare la bici già al primo giorno, rischiando di finire per terra. Rientrando sulla stessa si accorge di un problema meccanico, mentre van der Haar se ne va.

Il neerlandese viene tallonato da Vanthourenhout, Sweeck e Quinten Hermans, ed è Vanthourenhout a provare la fuga quando van der Haar è vittima di una caduta. Nella stessa curva, però, finiscono a terra Vanthourenhout, Sweeck e Quinten Hermans. Tutti i belgi. E c'è un nuovo tentativo di fuga, questa volta, del neerlandese.

Vince quello che cade meno e van der Haar prima viene raggiunto da Vanthourenhout dopo una foratura, poi si stacca del tutto per un'altra caduta. Il corridore della Pauwels Bingoal se ne va e a van der Haar non resta che difendere la seconda piazza dal tentativo di rimonta di Sweeck.

Niente podio neanche per Quinten Hermans che anche lui è costretto al ritiro dopo una caduta. Nieuwenhuis e Kuhn completano la top 5 davanti allo spagnolo Orts Lloret. Gioele Bertolini dopo aver flirtato con la top 10 per tutta la gara, chiude al 12° posto con un ritardo di 3'33'' da Vanthourenhout.