Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

La fame di Wout van Aert, la schiena di Mathieu van der Poel: le 5 cose che abbiamo imparato dal Kerstperiode

Luca Stamerra

Pubblicato 09/01/2023 alle 21:15 GMT+1

CICLOCROSS - Si è chiuso il periodo natalizio con 10 cross in 17 giorni. Una vera e propria tournée nel cuore del Belgio dove abbiamo potuto riapprezzare il duello tra Wout van Aert e Mathieu van der Poel e non solo. La crescita di Tom Pidcock e il mescolamento delle gerarchie in campo femminile. Tracciamo un bilancio di quanto visto in ottica Mondiale. Manca meno di un mese...

Van Aert doma il De Kuil, van der Poel nelle sabbie mobili: rivivi la gara

Il Kerstperiode è finito e possiamo tracciare un bilancio di quanto visto in questi 17 giorni. No, Kerstperiode non è una parola di finzione: significa "periodo delle feste” in fiammingo e abbiamo goduto di una vera e propria tournée nel cuore del Belgio dove ciclocross e tifosi sono tornati finalmente a duettare dopo due anni di restrizioni. 10 gare in 17 giorni in cui abbiamo rivisto le sfide Wout van Aert contro Mathieu van der Poel, in cui ha provato ad inserirsi anche Pidcock (tutti i risultati). Ed ecco quindi la nostra opinione su quanto accaduto, soprattutto in ottica Mondiale. Non manca tanto e alcuni valori si sono già delineati. Pidcock non ci sarà, van der Poel ha mal di schiena, ecco che van Aert diventa il grande favorito per conquistare il titolo a Hoogerheide, soprattutto dopo gli ultimi successi, incluso quello di Zonhoven. Ma van Aert non ha già fatto troppo? È una domanda da porsi, noi ci siamo già risposti. Poi la sfida per l'iride al femminile con la crescita esponenziale delle classe 2002. E l'Italia? A che punto siamo invece con la nostra di crescita?

1) Van Aert ha fame e tiene vivo il sogno Monumento

7 vittorie in 9 gare disputate in questi 17 giorni del Kerstperiode, inclusa l'ultima vittoria a Zonhoven. Numeri impressionanti che diventano 8 successi in 11 gare se consideriamo tutta la stagione di van Aert. C'è anche van der Poel, quindi questa statistica ha una valenza anche superiore alle 9 vittorie su 10 della scorsa stagione, quando VDP difatti non c'era (avevano duellato solo in due occasioni). Ma a qualcuno è sorta una domanda spontanea: ma van Aert non sta facendo troppo e rischia di arrivare appeso ai grandi appuntamenti della stagione? Il 22 dicembre scorso, alla presentazione della Jumbo Visma, il belga ha fissato i suoi obiettivi: vincerne una tra Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, possibilmente tutte e due. È possibile dopo gli sforzi già fatti in questi giorni? Lui stesso si è detto un po' stanco da questo blocco di corse, ma si è fermato proprio per non esagerare. Il vero grande obiettivo della stagione di cross e tornare ad essere Campione del mondo e per farlo, pensando anche alla strada, ha rinunciato ai Campionati nazionali belgi con la certezza di perdere la maglia tricolore. Che indossava da due anni. Sintomo che van Aert e il suo team hanno studiato alla perfezione questo tipo di preparazione. Sarà efficace? Lo vedremo. C'è anche da dire che, fino al primo dell'anno, lo stesso van Aert non sembrava neanche al 100% della condizione, ma era così bravo da sfruttare ogni tipo di errore di van der Poel. Per adesso, sembra che i calcoli fatti siano giusti.
picture

Cade, sbatte, sbanda, ma van Aert vince sempre: rivivi la gara in 3'

2) La schiena di van der Poel preoccupa

Il bottino di Mathieu van der Poel non è anche così negativo considerando il Kerstperiode. 2 successi in 8 gare, considerando che l'uno contro uno con van Aert si può sempre perdere per un cm o un minimo errore. In stagione sono 4 i successi del neerlandese che, questo sì, gli si può rimproverare, deve controllarsi. Non può partire all'attacco come se fossimo all'ultimo giro e rischiare di finire fuori giri come capitato a Diegem. Ma, a parte gli aspetti tecnici e di gestione della gara, a preoccupare sono le condizioni della schiena di VDP. Il neerlandese si è lamentato dopo Koksijde, con la squadra che ha forse sottovalutato il problema, e l'ha fatto ancora dopo Zonhoven. Dopo due sonore sconfitte patite da van Aert. Tornano gli spettri di quella caduta rimediata a Tokyo nella MTB? Spettri che fanno paura e che potrebbero costringere VDP a fermarsi per qualche giorno. O è solo la stanchezza per questo periodo di forcing? Lui ha corso 8 gare in 17 giorni. C'è da capirlo in queste due settimane in Spagna perché, se confermati i problemi, diventa difficile competere con van Aert a Hoogerheide.
picture

Van der Poel e la schiena ancora malconcia: tutta colpa di quella caduta a Tokyo

3) La crescita (presunta) di Pidcock

E veniamo a Tom Pidcock, il terzo incomodo. C'è da dire, però, che il corridore britannico non è ancora riuscito a mettersi alle spalle sia van Aert che van der Poel in una stessa gara. In questa stagione ha battuto van der Poel in uno scontro diretto (eravamo a Boom), ma non possiamo ancora definirlo al top come gli altri due. Quando riuscirà a batterli potremo finalmente farlo entrare nei Big 3. L'ultimo a battere WVA e VDP insieme? Toon Aerts al Koppenbergcross il 1° novembre 2018. Detto questo, non possiamo però far finta di non vedere qaunto Pidcock sia cresciuto. Sia a Diegem che a Loenhout ha dato filo da torcere a quei due e, probabilmente, avrebbe meritato almeno una vittoria in queste sfide 'natalizie'. Di sicuro avrebbe meritato il successo in quel di Baal, ma è franato fuori strada dopo un whip di troppo...
picture

La giornata no di Pidcock tra cadute, whip e scivolate: tutti gli errori

4) Vos e Brand ancora competitive? Con van Empel e Pieterse sarà dura

Le vacanze natalizie hanno solo confermato una tendenza che avevamo già visto nella prima parte di stagione. Marianne Vos e Lucinda Brand non sono più i punti di riferimento, oggi, del cross femminile. Non discutiamo la carriera di entrambe, sarebbe blasfemia... Ma, oggi, a dominare la scena sono le terribili classe 2002. Fem van Empel, leader della classifica generale di Coppa del Mondo, e Campionessa d'Europa in carica, Puck Pieterse e Shirin van Anrooij. Le tre neerlandesi, tutte di 20 anni, hanno dominato anche durante le feste e si candidano di diritto ad una maglia iridata. C'è da capire a quale maglia la van Anrooij che fa ancora in tempo ad iscriversi al Mondiale Under 23... Già sicure di partecipare tra le élite Fem van Empel e Puck Pieterse e con queste due in gara diventa quasi impossibile sognare l'iride. Anche per una come Marianne Vos, soprattutto per la Vos vista in questa stagione. E Silvia Persico? La nostra Silvia si candida ad un posto sul podio per bissare il 3° posto conquistato a Fayetteville.
picture

Van Empel torna e domina con la maglia della Jumbo! 11a vittoria: rivivi l'arrivo

5) Titolo sicuro alla Molengraaf, ma Valentina Corvi...

Guardando alle categorie giovanili, attendiamo qualche sussulto dall'Italia. Tra gli uomini, nella categoria Under 23, abbiamo visto qualcosa di interessante da Lorenzo Masciarelli e Davide Toneatti, ma è la categoria juniores femminile quella che ci dà più speranze. Ci sono Federica Venturelli e, soprattutto, Valentina Corvi. La classe 2005 di Sondrio è la nostra migliore carta in vista del Mondiale di Hoogerheide e non è così utopistico sognare un posto sul podio. Anzi, quello deve essere l'obiettivo. Per la maglia, beh quella sembra già essere stata prenotata da Lauren Molengraaf. 5 cross tra le juniores e 5 vittorie, tanto che la Tormans le ha già fatto fare le prove élite viste le sue qualità e anche lì non è andata male. Ha già collezionato due top 10 in gare internazionali di Classe 1 e non è neanche maggiorenne. Chi l'aveva fatto prima di lei? Solo van Empel, Pieterse e van Anrooij. Appunto.
picture

Ma che male! Spettacolare 360 di Lauren Molengraaf sulla sabbia

Dove vedere le gare di Ciclocross in tv e live streaming

Tutte le gare di ciclocross della stagione saranno trasmesse in diretta in live-streaming su Discovery+, il nuovo servizio ott di Discovery con tutto il meglio dell’intrattenimento e della programmazione sportiva di Eurosport. Potrete seguire alcune delle prove anche in diretta su Eurosport 1 (canale 210 di Sky, disponibile anche su DAZN). Tutte le tappe saranno poi disponibili On Demand su Discovery+ e GCN.
picture

Show van Aert tra 360, uno straccio tra i raggi e la rimonta: la gara in 140''

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità