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Pittin secondo

DaItalpress

Aggiornato 03/12/2011 alle 23:15 GMT+1

A Lillehammer, nella terza tappa di Coppa del Mondo di combinata nordica, l'azzurro è protagonista di una grande rimonta e chiude in seconda posizione

Vancouver 2010 Alessandro Pittin

Credit Foto Eurosport

Incredibile Alessandro Pittin nella Coppa del Mondo di combinata nordica, giunta alla terza tappa della stagione sulle nevi di Lillehammer. In programma c'era l'innovativa formula della penalty race che però non è andata in onda a causa del vento. Per stabilire l'ordine di partenza sui 10 km di fondo si è così tenuto conto come settimana scorsa del provisional round disputato il giorno precedente in cui il friulano partiva in ventinovesima posizione con un distacco di 1'18". E una volta scattato dal via, Pittin ha cominciato una straordinaria rimonta che si è concretizzatata proprio nell'ultimo chilometro, quando ha agganciato il terzetto di testa composto da Haavard Klemetsen, Tino Edelmann e Christoph Bieler.
Quest'ultimo ha ceduto di schianto mentre Klemetsen si involava verso il primo successo della carriera, mentre Pittin ha conservato qualche stilla di energia per mettersi alle spalle Edelmann e conquistare uno storico secondo posto grazie al miglior tempo sugli sci stretti. Prima di oggi soltanto Andrea Logno (Gundersen in Val di Fiemme nel 1997) fu capace di raggiungere un simile piazzamento, ma i portacolori delle Fiamme Gialle vanta anche tre terzi posti in Coppa del mondo e la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Vancouver del 2010. L'ottimo comportamento della squadra azzurra è confermato dal decimo posto di Lukas Runggaldier, altrettanto competitivo nelle posizioni di vertice fino ai metri finali (e con l'undicesimo tempo nel fondo), mentre Armin Bauer ha chiuso al trentanovesimo posto (venticinquesimo sugli sci) e Giuseppe Michielli al quarantasettesimo.
"Mi si è rotto uno strappo dello scarponcino poco prima di salire sul trampolino - ha raccontato l'azzurro, bronzo alle Olimpiadi di Vancouver -, e non potevo più cambiare e sono stato costretto a saltare praticamente su uno sci solo. Fortunatamente sono riuscito a limitare i danni, nel fondo sapevo di stare bene e così sono partito fiducioso".
"All'inizio sono rimasto nel gruppo, poi ho visto che i miei sci volavano e non faticavo, ho accelerato fino ad arrivare in vista del traguardo in vista dei primi tre. Sono rimasto sorpreso anch'io, Bieler e Edelmann hanno ceduto per cui ho provato a tentare il colpaccio con Klemetsen però mi è mancato l'ultimissimo spunto. Sono ugualmente contentissimo, ringrazio lo skiman Pietro Frigo che mi ha preparato delle bombe ai piedi. C'è ancora tanto lavoro da fare soprattutto sul trampolino dove ho buoni margini di miglioramento", ha concluso Pittin.
Domenica 4 dicembre il programma riserva una Gundersen dal trampolino grande.
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