Budget cap F1, trovato l'accordo: 20 milioni extra per le strutture dei team più piccoli

La FIA ha preso la sua decisione: le scuderie di Formula 1 avranno una somma ulteriore, esclusa dal limite del budget cap, da spendere per ammodernare le proprie strutture. Dopo settimane di trattative, su spinta dei team più piccoli, capitanati dalla Williams, le squadre potranno spendere di più. Ad anticipare l'ufficialità sono i tedeschi di Auto Motor und Sport.

Tecnicamente si parla di CapEx e cioè di spese in conto capitale, una cifra già prevista dal regolamento finanziario della F1 e che originariamente era fissata a 45 milioni di dollari per il quadriennio 2021-2024, che le squadre potevano investire in piani di sviluppo della propria sede. Su spinta dei piccoli team, la somma è stata modificata al rialzo, ma non in maniera uguale per tutti: a beneficiare maggiormente dell’aumento del budget saranno infatti le realtà più piccole, che così potranno avere qualche soldo extra per colmare il gap strutturale dai colossi del paddock.

La richiesta iniziale di James Vowles, ex braccio destro di Toto Wolff in Mercedes che da quest’anno siede al muretto della Williams, era di 100 milioni di dollari. Secondo appunto quanto riporta Auto Motor und Sport, la concessione è stata molto meno significativa: per i quattro team di bassa classifica – AlphaTauri, Sauber, Haas e Williams, appunto – la somma passa da 45 a 65 milioni di dollari per il quadriennio 2021-2024, con il risultato immediato che coloro che avevano già speso tutta la somma a disposizione per ammodernare la fabbrica, adesso avranno altri 20 milioni per mettere in cantiere qualche ulteriore miglioria entro la fine della prossima stagione. Anche le altre scuderie avranno un budget extra ma, analogamente a quanto succede con le ore da spendere in galleria del vento, più è alta la posizione di classifica (riferita alle stagioni passate), minore è la somma concessa: così, per Aston Martin, McLaren e Alpine la cifra sale da 45 a 58 milioni di dollari (13 milioni in più), mentre Red Bull, Mercedes e Ferrari avranno solo 6 milioni extra sul CapEx inizialmente concesso (si sale da 45 a 51 milioni).

Nei prossimi quattro anni il CapEx seguirà un criterio volto ad aiutare le squadre più piccole (e, quindi, presumibilmente con infrastrutture più datate): i top team avranno infatti 42 milioni, quelli di media fascia 49, mentre per quelli di fondo classifica ci saranno 56 milioni da spendere nei miglioramenti della sede. Solo dal 2029, invece, tutte le scuderie torneranno a poter investire su base paritaria 36 milioni di dollari.