È morto Wilson Fittipaldi, fratello di Emerson: aveva 80 anni. Aveva partecipato a tre Mondiali di Formula 1

Wilson Fittipaldi, fratello di Emerson (due volte campione del mondo di Formula 1) e papà di Christian, si è spento all'età di 80 anni in un ospedale di San Paolo dopo una lunga agonia: a Natale aveva riportato un arresto cardiaco causato da un pezzetto di carne che era entrato nelle prime vie respiratorie. Dopo una prima parte di carriera spesa tra kart, Formula Vee, Formula 3 e Formula 2, Fittipaldi aveva guadagnato la fiducia della Brabham che gli aveva affidato una monoposto per i Mondiali di Formula 1 del 1972 e del 1973 durante i quali, tuttavia, aveva ottenuto risultati piuttosto deludenti.

Dopo un anno di pausa, era tornato nel 1975 con la Copersucar, scuderia da lui stesso fondata: i risultati, anche in quella circostanza, non furono all'altezza delle grandi aspettative che si erano create intorno al team.

Dopo avere lasciato la scuderia nelle mani del fratello Emerson, Wilson era tornato in Brasile per gareggiare sporadicamente nelle Stock Cars, una serie locale. Verso la fine degli anni Ottanta, infine, si era occupato di lanciare la carriera automobilistica del figlio Christian. Nel 2020 aveva rischiato di perdere la vita per una caduta in casa causata da un'emorragia cerebrale: sottoposto a un intervento chirurgico, si era ripreso e aveva continuato ad apparire in pubblico in occasione di svariati eventi sportivi in Brasile.