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Max Verstappen e Red Bull, che disastro! 2° ritiro in 3 gare in Australia, stava lottando con Leclerc per la vittoria

Stefano Dolci

Aggiornato 10/04/2022 alle 14:34 GMT+2

F1 - Colpo di scena pazzesco a Melbourne dove sta andando in scena il GP d'Australia, nel corso del 39° giro Max Verstappen è costretto a ritirarsi per un problema alla power unit che si incendia. Sconsolato l'olandese che era 2° alle spalle di Charles Leclerc. Secondo ritiro stagionale in 3 gare per il campione del mondo in carica.

Verstappen: "Gara terribile, 2° posto sarebbe stato oro ma..."

"Sento uno strano odore di liquido, qui tutto è una m***a!”. Basta questo team radio per riassumere lo stato d’animo di Max Verstappen in questa domenica australiana. A meno di un mese dal ritiro in Bahrain all’esordio, Max Verstappen rivive un altro incubo sul tracciato cittadino di Albert Park a Melbourne.
A poco meno di 20 giri dal traguardo mentre era secondo in classifica all’inseguimento di uno straripante Charles Leclerc, la sua Red Bull si è ammutolita per un guaio al motore che lo ha costretto a parcheggiare la sua monoposto e ha certificato il secondo ritiro in 3 gare. Ancora una volta tradito da problemi d’affidabilità, Max – due settimane dopo il successo risicatissimo su Leclerc di Jeddah – vede allontanarsi la vetta del mondiale, sempre più dominato in questo avvio di stagione da un Leclerc e una Ferrari F1-75 in stato di grazia e capaci di vincere 2 gare su 3, realizzare 2 pole position in 3 GP e salire sempre sul podio.
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Max Verstappen ritiro, Twitter

Credit Foto Twitter

Con 20 GP da disputare e una montagna di punti ancora in palio, il mondiale è tutt’altro che un’utopia però la strada è già in salita anche perché questa Ferrari e questo Leclerc per ora non sembrano avere punti deboli e sembrano avere iniziato questo 2022 sotto la migliore stella.

Max nel post gara: "Sarà dura recuperare questo gap"

Sbollita la frustrazione, nel parco chiuso il campione del mondo in carica non nasconde tutta la sua preoccupazione per questi problemi e soprattutto per il gap significativo da recuperare nei confronti di un Leclerc in stato di grazia.
"Non so cosa sia successo e quale sia stato il problema che mi ha appiedato – spiega ai microfoni di Sky Sport -. Nel complesso, comunque, il weekend è stato negativo: il mio passo non era buono e ho capito subito che non potevo tenere il ritmo di Charles Leclerc. Quindi le gomme hanno iniziato a distruggersi e, quantomeno, cercavo di tenere la seconda posizione. Secondo è meglio che fare zero punti, ma non stiamo concludendo le gare, è questo il punto. Il problema di graining? Non ce lo aspettavamo e non sappiamo il motivo".
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Leclerc-Verstappen, le tappe del dualismo che infiamma la nuova F1

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