Le pagelle: Hamilton perfetto, Vettel ci prova ma non piazza la zampata
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DaEurosport
Aggiornato 27/08/2017 alle 16:34 GMT+2
E' tempo di dare i voti ai protagonisti del Gran Premio del Belgio, sul fantastico circuito di Spa-Francorchamps. Super Lewis Hamilton è perfetto per tutta la gara, bravo a resistere al ritorno di Sebastian Vettel nel finale. Ottimo Daniel Ricciardo, che sfrutta al meglio le situazioni favorevoli per andare, ancora una volta, sul podio. Raikkonen paga la penalità. Errore in ripartenza di Bottas.
Sebastian Vettel, Lewis Hamilton, GP Belgio, Formula 1, Getty Images
Credit Foto Getty Images
Lewis HAMILTON 10: Dopo aver eguagliato Schumacher nelle pole, guida da maestro in gara, senza sbagliare nulla. Parte bene, comanda dall'inizio alla fine, nel finale gestisce in maniera perfetta il ritorno di Sebastian Vettel con gomme diverse. Ora sono 7 i punti di distacco da Vettel e tra una settimana c'è Monza, altra pista competitiva per la Mercedes. E poi, notizia positiva per lui, Bottas ormai è lontano nella generale. Anche lui avrà un alleato da qui in poi come Seb.
Sebastian VETTEL 9: Si dice che questa dovesse essere una pista sfavorevole alla Ferrari, alla fine arriva ad un soffio da Hamilton. Corsa condotta vicino a Lewis, ma gli è sempre mancato quel quid per passarlo. L'occasione arriva in ripartenza dopo la Safety Car, ma il sorpasso non riesce. Comunque giunge a Monza da leader del mondiale, era dal 2012 che una Rossa non era in testa alla generale nel Gran Premio d'Italia.
Daniel RICCIARDO 8: La Red Bull paga dazio nei confronti degli avversari per tutto il weekend. Nonostante ciò il buon Daniel coglie l'ennesimo podio stagionale, il sesto. Come al solito sfrutta al meglio le situazioni favoroli, ringrazia la safety car e riesce a chiudere davanti a Bottas e Raikkonen. Nell'anno che doveva consacrare Verstappen tra i top driver mondiali, Ricciardo è saldamente al quarto posto nella generale.
Kimi RAIKKONEN 7: Paga a carissimo prezzo la sciocchezza di non rallentare durante la bandiera gialla. Il replay è eloquente, Kimi tiene giù il piede e, giustamente, viene penalizzato. La penalità gli fa perdere il podio, bravo almeno nel restart a superare Bottas in una manovra che ricorda il pazzesco sorpasso di Hakkinen su Schumacher nel 2000.
Valtteri BOTTAS 6: Si addormenta nella ripartenza, facendosi passare da Ricciardo e Raikkonen. Chiude quindi al quinto posto, perdendo il treno decisivo anche nel mondiale. Bene nella fase centrale della gara, spesso il più veloce in pista. Da Monza in poi diventerà lo scudiero di Hamilton.
Nico HULKENBERG 9: Quando la Renault è competitiva, Nico si ricorda di essere una super pilota e torna nelle posizioni che contano. Ottima sesta piazza per Hulkenberg, una delle migliori prestazioni dell'anno.
Romain GROSJEAN 7: Altra costante prestazione per il francese. Il 2012 e lo spaventoso crash alla Source è ormai un lontano ricordo.
Felipe MASSA 8: Mai inquadrato, non se ne è mai parlato durante la gara, ma questo vecchietto brasiliano piazza un'altra gara da incorniciare. Anche lui sfrutta al meglio la safety car per balzare dalle retrovie sino ad un'ottima ottava piazza. Partiva 16mo, si ritrova in zona punti.
Force INDIA 4: Non si può andare avanti in questo modo. I due piloti sono due teste calde, che per l'ennesima volta si rovinano la gara a vicenda. Ma la prima colpa di tutto ciò è del team, che nei numerosi contatti precedenti non ha mai voluto alzare la voce tra Ocon e Perez, e questi sono i risultati. Ora la gestione dei due ragazzi sarà complicatissima.
Fernando ALONSO 7: La partenza è da super erore, i team radio sono una delle cose più belle che offre questo gran premio. Si passa da messaggi che fanno sorridere, ad altri che fanno capire quanto si senta un leone in gabbia, a bordo di una vettura "imbarazzante". Speriamo non sia il suo ultimo passaggio a Spa.
Max VERSTAPPEN S.V: Un grandissimo peccato. Il record di presenze di pubblico a Spa-Francorchamps è tutto dovuto a lui. In Belgio però purtroppo va tutto male, con Max che si deve ritirare per l'ennesimo problema tecnico della stagione. Mentre Ricciardo prosegue la sua annata ricca di podi, Verstappen continua ad essere super sfortunato.
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