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F1, GP Belgio: Hamilton, un altro trionfo! Ferrari fuori dalla zona punti

Fabio Psoroulas

Aggiornato 30/08/2020 alle 17:07 GMT+2

Il pilota inglese, partito dalla pole, domina anche a Spa e infila il quinto successo stagionale, allungando ancora nella classifica iridata. Sul podio Bottas e Verstappen. La Ferrari non entra mai in gara e chiude lontanissima: Vettel 13esimo, Leclerc 14esimo.

Lewis Hamilton (Mercedes) lors du Grand Prix de Belgique 2020

Credit Foto Getty Images

E' a bordo di una macchina eccezionale, ma la guida da fenomeno assoluto. Lewis Hamilton domina il Gran Premio del Belgio, settimo atto di questo mondiale 2020 di Formula 1 e allunga in maniera decisa nel mondiale. Quarta vittoria per l'inglese nel superbo circuito di Spa-Francorchamps, l'università della Formula 1. Sono 89 i successi in carriera per il 6 volte campione del mondo, a -2 da Schumacher.
Gara senza storia: Hamilton parte bene e comanda sino alla bandiera a scacchi. Neanche la Safety Car riesce a scalfire le sicurezze dell'inglese, che guida senza errori e gestisce ogni situazione. Nel finale in tanti accusano cali di gomme, ma Lewis ha margine su Bottas e Verstappen e trionfa senza grossi problemi.
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Race winner Lewis Hamilton of Great Britain and Mercedes GP speaks with teammate and second placed Valtteri Bottas of Finland and Mercedes GP in parc ferme during the F1 Grand Prix of Belgium at Circuit de Spa-Francorchamps on August 30, 2020 in Spa, Belg

Credit Foto Getty Images

Bottas ancora una volta è battuto. Il finlandese solo in partenza può mettere pressione al compagno, ma il sorpasso non arriva e quindi guarda Lewis vincere a debita distanza. Chiude il podio il solito Max Verstappen, sempre vicino alle due Frecce d'Argento, che portano a casa l'ennesimo doppietta. Stesso podio da tre gare di fila.
Benissimo la Renault. Ricciardo chiude quarto in solitaria, con il miglior giro in gara. Quinto Ocon, che batte sul rush finale un Albon sempre lontanissimo dal compagno. Settimo Norris, chiude la top ten Gasly, Stroll e Perez.
E la Ferrari? Semplicemente un disastro. Leclerc parte bene e dalla 13ma piazza in poche curve è addirittura ottavo. Ma dopo qualche tornata il monegasco accusa un problema al motore in rettilineo e perde posizioni sul dritto. Da qui parte "la gara dei poveri" con Vettel, ma i due non vanno oltre la 13ma e 14ma piazza, dietro anche a Raikkonen. Lentissima sul dritto, la SF1000 non è neanche competitiva nel misto, per cui non è solo un problema di motore, ma anche di telaio. E così nella pista più completa di questo mondiale la Ferrari torna a casa con una delle peggiori prestazioni della storia recente. Malissimo in qualifica, forse anche peggio nel passo gara. Ora arriva Monza e Mugello, gare di casa, ma l'impressione è che la musica rimanga la stessa e sarà una bruttissima agonia.

L'ordine d'arrivo

POSIZIONEPILOTASCUDERIADISTACCO
1Lewis HamiltonMercedes-
2Valtteri BottasMercedes+8.448
3Max VerstappenRed Bull+15.455
4Daniel RicciardoRenault+18.877
5Esteban OconRenault+40.650
6Alexander AlbonRed Bull+42.712
7Lando NorrisMcLaren+43.774
8Pierre GaslyAlphaTauri+47.731
9Lance StrollRacing Point+52.603
10Sergio PerezRacing Point+53.179

I 5 momenti della gara

- Pronti via e davanti succede ben poco: Hamilton rimane davanti a Bottas, Verstappen attacca Valtteri senza successo. Quarto Ricciardo, poi Ocon, Albon e Stroll. Da dietro grande partenza di Leclerc che sale fino all'ottavo posto, ma dopo pochi giri inizia subito a perdere terreno in rettilineo e si fa superare da Gasly, Perez e Norris. Vettel invece rimane 13mo.
- Mentre davanti i primi sei allungano e le posizioni rimangono cristallizzate, bene Gasly ottavo con gomme dure che attacca Stroll settimo. Leclerc continua a perdere posizioni e si fa superare anche da Kvyat. Ma al giro 12 arriva il brutto crash tra Giovinazzi e Russel. Safety car in pista e tutti, tranne Gasly e Perez, rientrano ai box per mettere le dure. La sosta di Leclerc dura moltissimo in quanto i meccanici agiscono sulla vettura per cercare di rimetterla a posto. Hamilton rimane in testa davanti a Bottas e Verstappen. Quarto Gasly, poi Perez che ha ancora le morbide e non ha pittato, Ricciardo, Albon che è l'unico con le gomme medie, Ocon, Stroll, Norris, Kvyat, Vettel, Raikkonen, Leclerc 14mo.
- Si riparte e succede ben poco. I primi tre se ne vanno e fanno una gara a parte. Quarto Ricciardo, poi Gasly che continua con gomme molto usate, mentre Perez va ai box e rientra in pista ultimo. Ferrari invece un disastro: Raikkonen passa Vettel che si ritrova a lottare con Leclerc. A metà gara Albon supera Gasly e sale in quinta piazza. Settimo Ocon, poi Stroll, Norris e Kvyat.
- Al giro 26 seconda sosta per Leclerc che mette gomma media. Nella tornata successiva finalmente entra Gasly. Davanti Hamilton rimane in testa con 4 secondi di vantaggio su Bottas e 6 su Verstappen. Ricciardo quarto, poi Albon, Ocon, Stroll, Norris e Kvyat. Ferrari sempre nelle retrovie, con Vettel 13mo e Leclerc 15mo.
- Nel finale i primi tre accusano gli stessi problemi della prima gara di Silverstone, ma nessuno alla fine si ritrova con la gomma rovinata e quindi Hamilton vince davanti a Bottas e Verstappen. Quarto Ricciardo che fa il giro più veloce! Quinto Ocon, poi Albon e Norris, Ottavo Gasly, poi Stroll e Perez decimo. Ferrari 13ma e 14ma. Disastro.

La dichiarazione

Max VERSTAPPEN: "E' stata una gara un po' noiosa, non potevo fare molto di più. In partenza ci ho provato, poi nel finale ho finito le gomme e ho solo badato a portare la vettura al traguardo. Con le hard ho tentato di mettere pressione a Valtteri, senza successo. Non avevamo gomme nel finale, non ho preso rischi. Ci proveremo a Monza".

La statistica chiave

In 65 edizioni del Gran Premio del Belgio non è mai accaduto, in una gara asciutta, di vedere entrambe le Ferrari fuori dai 10 in gara. Disastro.

Il tweet da non perdere

Il migliore

Lewis HAMILTON: Con quella macchina vincerebbero in tanti? Possibile. Ma lui comunque domina e con la stessa vettura annienta il suo compagno di squadra, mai vicino sia in qualifica che in gara. Sono 89 le vittorie in carriera a meno 2 da Schumacher. Ogni record ormai è a portata dell'inglese.

Il peggiore

FERRARI: Poco da dire, quando si chiude 13mo e 14mo e dietro alla Alfa Romeo di Raikkonen. Solo la partenza di Leclerc è da salvare, poi nient'altro. Il monegasco nello start guadagna diverse posizioni, poi però accusa un problema e perde terreno. Da qui è un calvario per Charles, sempre nelle retrovie e in lotta spesso con Seb, mai competitivo. Disastrose in qualifica le rosse, pessimo ritmo gara, nella pista più completa dell'anno la Ferrari tocca il punto più basso della sua storia recente.
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Leclerc: "Le scuse non bastano. Ho gettato il lavoro della Ferrari nel cestino"

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