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F1, GP Belgio, Ferrari: Mattia Binotto: "Due anni fa eravamo nudi, ora siamo in giacca e cravatta"

Daniele Fantini

Pubblicato 26/08/2022 alle 20:10 GMT+2

F1, GP BELGIO - Mattia Binotto parla in toni molto ottimisti alla vigilia del Gran Premio di Spa-Francorchamps, prima gara dopo la pausa estiva del Mondiale. Il team principal della Ferrari sottolinea i grandi progressi compiuti dalla monoposto rispetto alle ultime due stagioni e si coccola la coppia Leclerc-Sainz, giudicata "la migliore al mondo".

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Carlos Sainz avrà il compito di scattare dalla prima fila e dettare il passo gara. Charles Leclerc, penalizzato in griglia per la sostituzione della power-unit, sarà invece chiamato a un gran lavoro di rimonta, sfruttando le possibilità fornite da un tracciato, quello di Spa, che si presta ai sorpassi. Mattia Binotto parla in maniera positiva dei suoi due piloti alla vigilia del GP del Belgio, appuntamento del grande ritorno del circus dopo la pausa estiva di agosto. Ecco una serie delle sue dichiarazioni più significative, raccolte da "Repubblica".

Leclerc-Sainz, la coppia di piloti migliore del mondo

"Charles Leclerc e Carlos Sainz sono la coppia più forte del Mondiale. Noi siamo stati capaci di recuperare Sainz, che a inizio stagione si sentiva poco in fiducia con la macchina. La Red Bull, invece, ha perso Perez".
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Carlos Sainz, Charles Leclerc (Ferrari) - GP of Austria 2022

Credit Foto Getty Images

Il grande salto di qualità rispetto al 2020 e 2021

"Sono in Ferrari da 27 anni, e non ho mai visto un salto di prestazioni motoristiche come in questa stagione. Il nostro obiettivo era tornare a essere competitivi. Finora ci siamo riusciti, ma il Mondiale non è finito. Abbiamo ancora nove gare in cui concretizzare il nostro potenziale. Ricordiamoci dove eravamo nel 2020 e nel 2021. Eravamo nudi. Ora siamo tornati in giacca e cravatta".

Il grosso problema: non la strategia, ma l'affidabilità

"Come Ferrari scontiamo il fatto di essere la Nazionale dei motori. Non ci viene predonato niente. Nella classifica dei problemi, più che la strategia, ci metto l'affidabilità, che è stato il nostro vero neo. Sette ritiri che ci sono costati 105 punti, 80 per l'affidabilità e 25 da Charles".

Il futuro? Macchina competitiva anche nel 2023

"Per noi è un grande orgoglio essere arrivati a fare una macchina di questo livello. Ci saremmo riusciti anche senza il cambio dei regolamenti. Anche quella del 2023 è a buon punto. Telaio, sospensioni e cambio sono fatti, si possono ancora migliorare le parti esterne. La nostra sfida resta l'affidabilità del motore".
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