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Vettel: "Bello vedere due Rosse sul podio, ma nel 2018 la Ferrari deve vincere il Mondiale"

DaLaPresse

Aggiornato 12/11/2017 alle 23:00 GMT+1

Tutte le dichiarazioni a caldo dopo il GP del Brasile nel quale il tedesco ha vinto davanti alla coppia finlandese composta da Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen: Lewis Hamilton soddisfatto del quarto posto "Ho dimostrato perché sono il campione del mondo".

Sebastian Vettel, Ferrari, Interlagos Gp Brasile, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Sebastian Vettel (Ferrari, primo posto)

Sono partito bene, poi pensavo di aver sbagliato ma è stato cruciale spingere alla grande dopo l’ingresso della safety. Ho dato tutto me stesso per gestire il vantaggio e controllare quelli dietro. È stata dura in queste settimane, ma è bello arrivare con due Ferrari sul podio oggi. E' stata una sensazione di sollievo. Il passo era simile per tutti, non c'era spazio per gli errori ed è stato difficile controllare la macchina. È stata una delle gare più difficili, c'era molto caldo. Volevo staccarlo ma è stato difficile. Dedico la vittoria ai tifosi, ai meccanici e a tutti quelli che hanno lavorato per noi a Maranello. Le ultime settimane sono state molto difficile. Ora pensiamo a finire bene ad Abu Dhabi e poi tornare nel 2018 per vincere il Mondiale.

Valtteri Bottas (Mercedes, secondo posto)

Partivamo dalla pole, l'obiettivo era la vittoria e sono molto deluso. Ho cercato di mettere pressione a Vettel, ma non ce l'ho fatta.

Kimi Raikkonen (Ferrari, terzo posto)

Dopo il primo run è andata bene, sono rimasto dietro ma era impossibile superare. Ci siamo avvicinati ai due davanti, ma va bene così. Ho visto nel finale che Lewis era dietro, che stava recuperando ma ero fiducioso e sono riuscito a tenere un bel vantaggio nelle ultime tre curve. Però la macchina andava bene, non nella prima parte ma dopo il primo pit stop è andata meglio.

Lewis Hamilton (Mercedes, quarto posto)

È stata una gara divertente, sapevo che avrei avuto molto da giocarmi per ripagare quanto accaduto ieri quando non ero io alla guida. Sono arrivato a pochi secondi dai primi, considerando il passo avrei potuto vincere facilmente. Ma sono cose che accadono, si può anche cadere l'importante è come ci si riprende. Oggi con il cuore ho cercato di dimostrare perchè sono il campione del mondo.
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