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Verstappen vince in Brasile! Gasly secondo, Hamilton sul podio ma penalizzato. Vettel e Leclerc out

Fabio Psoroulas

Aggiornato 17/11/2019 alle 21:10 GMT+1

Non ci sono ordini di Scuderia in Ferrari, ma Vettel e Leclerc esagerano e si fanno del male durante un sorpasso nel finale di gara. A vincere in Brasile è Verstappen, a chiudere il podio c'è un clamoroso Gasly e poi Hamilton. Lewis però nel post gara viene penalizzato di conque secondi per un un contatto con Albon. Sul podio sale un grande Carlos Sainz.

Verstappen - GP Brazil 2019 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Come sempre Interlagos non delude. Uno dei finali più incredibili, stupefacenti, sorprendenti di sempre.
Partiamo dal vincitore, dalla cosa più semplice: Max Verstappen trionfa nel Gran Premio del Brasile. L'olandese si dimostra semplicemente il più forte in ogni fase e con qualsiasi gomma. Hamilton ci prova in più frangenti, ma Verstappen riesce sempre ad avere la meglio. Ottavo successo in carriera per l'olandese, che migliora ogni giorno di più. Quando imparerà a limitare tutti i suoi lati caratteriali avremo un pilota assolutamente perfetto.
Dietro succede praticamente di tutto, ma partiamo dall'episodio più clamoroso: il contatto tra Leclerc e Vettel. Riavvolgiamo il nastro: dopo la Safety Car per il problema di Bottas, Albon passa Vettel. Leclerc è vicino, attacca e supera il compagno. Seb non ci sta e riattacca il compagno in rettilineo, i due si sfiorano e arriva il patatrac, con entrambe le vetture fuori. Difficile dire di chi sia la colpa, certo è che queste cose tra due compagni non devono proprio accadere. Sarà un post gara di fuoco nel box Ferrari. Tra l'altro con questo bello zero di entrambi, Verstappen si invola nella generale e sale terzo.
Altro colpo di scena il crash al penultimo giro tra Albon e Hamilton. Alex era davanti all'inglese, che lo tampona e lo manda in testacoda. Una vera sfortuna per il Thailandese, autore della migliore gara della carriera e meritava il podio. Stavolta è Lewis a sbagliare manovra.
Secondo quindi sale un fenomenale Pierre Gasly per la doppietta Honda. Fantatica gara del francese, sempre settimo dietro ai big. Ma con il ritiro di Bottas per problemi tecnici, le Ferrari fuori e Albon out, ha la meglio di Hamilton sul rettilineo finale.
Terzo arriva al traguardo Lewis Hamilton. L'inglese fa la solita immensa gara: con una macchina inferiore alla Red Bull di Verstappen le prova tutte per dargli fastidio, tra strategie e ripartenze di Safety Car. Nel finale però molla e si fa passare da Albon, cambia gomme e riattacca, ma sbaglia e manda out Alexander. La Direzione Gara lo penalizza di cinque secondi, regalando il podio a un grande Carlos Sainz. Lo spagnolo parte ultimo e, con un po' di fortuna nelle strategie, risale la classifica con una sosta sola, compiendo la migliore rimonta di sempre su questa pista. Hamilton è settimo.
Con tanti big fuori c'è gioia per Alfa Romeo, quarta e quinta con Raikkonen e Giovinazzi. Chiudono la top ten Ricciardo, Norris, Perez e Kvyat.
Che dire, Ferrari ancora una volta deludente. Hamilton e Verstappen battono le Rosse, che però si mettono i bastoni tra le ruote da soli. Chissà cosa succederà nei prossimi giorni.

I 5 momenti della gara

- Pronti via e Verstappen rimane davanti, Hamilton passa Vettel ed è secondo. Quarto Bottas, poi Albon. Leclerc ci mette meno di dieci giri ad arrivare in sesta piazza, non lontano dai primi. Verstappen rimane saldamente in testa nelle prime fasi, anche se non se ne va. L'olandese tiene due secondi di vantaggio su Hamilton e 4 su Vettel. Quarto Bottas, poi Albon e Leclerc a due secondi dalla Red Bull con una gomma di differenza.
- Le posizioni davanti sembrano abbastanza cristallizzate, così la Mercedes tenta l'undercut con Hamilton che anticipa la sosta. L'azzardo riesce e nel momento della sosta di Verstappen, Lewis è davanti. Ma Max è straordinario e in poche curve sorpassa l'inglese. Entrambi mettono gomma rossa e quindi dovranno fermarsi di nuovo.
- Dopo qualche giro si fermano Albon e Vettel che mettono gomma gialla, mentre Bottas addirittura la bianca. Anche Leclerc entra e mette la bianca. Gara quindi bellissima con i primi sei su tre strategie diverse: Hamilton e Verstappen hanno la morbida e devono mettere la media o la dura, ma girano lenti. Vettel è sulla gialla e va forte come Albon. Bottas e Leclerc sono sulla bianca.
- Il primo a fare la seconda sosta un po' a sorpresa è Bottas che mette gomma gialla. Poco dopo entra Hamilton che tenta ancora l'undercut su Verstappen. Stavolta l'azzardo non riesce e Max rimane davanti. Seb invece prosegue in testa, fino alla sosta al giro 50. Leclerc rimane fuori, mentre Bottas è costretto a ritirarsi per un problema al motore e Safety Car.
- Finale di fuoco. Verstappen e Leclerc vanno ai box durante SC per mettere la rossa. Hamilton va quindi in testa con gomma gialla, gli altri sulla rossa: secondo Verstappen, poi Vettel, Albon e Leclerc. Tutti vicini. In ripartenza Verstappen ne ha e passa Hamilton, mentre Albon a sorpresa supera Seb. Anche Leclerc prova a passare Vettel, ma i due arrivano al contatto e succede l'incredibile, con entrambe le Ferrari fuori.
Albon ci crede e passa Hamilton, mentre arriva di nuovo SC per togliere le Ferrari. Lewis allora ne approfitta e va ai box, uscendo quarto dietro Gasly ma con gomme nuove. Rimangono solo due giri: alla ripartenza Lewis passa Pierre e va all'inseguimento di Albon, i due arrivano al contatto e Alexander ha la peggio. Così Verstappen vince da solo, Gasly riesce a tenere dietro Hamilton al fotofinish, ma Lewis viene penalizzato per il contatto con Albon. Sul podio va Sainz.

La statistica chiave

Era da un anno e mezzo, da Austria 2018 che la Mercedes non aveva un problema di affidabilità. Due Ferrari fuori insieme, quest'anno non era ancora accaduto. Era il 1991 quando due auto motorizzate Honda fecero doppietta. Era dal 1987 che non succedeva che due vetture diverse con lo stesso motore facevano un uno-due.

La dichiarazione

Pierre GASLY: "E' il mio primo podio, non lo dimenticherò mai. Sono molto grato a Honda e Toro Rosso. C'era tanta battaglia e così ho spinto il più possibile, sfruttando tutte le opportunità che sono arrivate. Ho pregato nel finale che il motore nostro tenesse quello della Mercedes sul rettilineo".

Il tweet da non perdere

Il migliore

Max VERSTAPPEN: In una gara dal finale più incredibile di sempre, lui stavolta non sbaglia nulla e regola Lewis Hamilton in tutte le fasi. Si riprende la vittoria che Ocon gli ha tolto lo scorso anno, ma è il come è arrivata che fa veramente impressione.

Il peggiore

FERRARI: Bah, difficile dire di chi sia la colpa, ma è da un certo punto di vista la cosa meno importante. Il risultato è che è un assoluto disastro, non ammissibile. In una situazione come questa, finire con entrambe le vetture fuori per un contatto tra compagni è a dir poco assurdo. Una maggiore gestione dei piloti sarebbe sicuramente meglio, anche perché non si sta lottando per il mondiale, ma per ricucire il gap con i migliori.

La nuova classifica

PilotaPunti
1. Lewis HAMILTON (Mercedes)396
2. Valtteri BOTTAS (Mercedes)314
3. Max VERSTAPPEN (Red Bull)260
4. Charles LECLERC (Ferrari)249
5. Sebastian VETTEL (Ferrari)230
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