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Formula 1 GP Olanda Max Verstappen profeta in patria, sorpasso su Hamilton; Leclerc 5°, Sainz 7° su Ferrari (doppiate)

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 05/09/2021 alle 18:27 GMT+2

GP OLANDA - Max Verstappen profeta nella sua Olanda, percorso netto pole+vittoria del GP; Hamilton secondo in gara e ora anche in classifica piloti; Ferrari doppiate in pista: Leclerc 5°, Sainz 7° dopo sorpasso subito da uno scatenato Fernando Alonso all'ultimo giro. Terzo Bottas che nel finale per poco non sottrae il punto del giro veloce a Hamilton, quarto Gasly.

Max Verstappen (Red Bull) - GP of Netherlands 2021

Credit Foto Getty Images

Max Verstappen vince su Red Bull il Gp d'Olanda a Zandvoort, e torna leader della classifica Mondiale davanti a Lewis Hamilton, che gli ha messo pressione per l'intera gara ma si è dovuto accontentare del 2° posto. Al 3° posto l'altra Mercedes di Bottas, mentre le Ferrari di Leclerc e Sainz - doppiate - hanno chiuso al 5° e 7° posto alle spalle dell'Alpha Tauri di Gasly. Delusione per Antonio Giovinazzi, che partiva 7° ma è stato penalizzato da una foratura nel primo stint di gara.

Partita a scacchi

Il Gp di casa del pilota olandese è stata una vera e propria partita a scacchi fra i due box in lizza per il titolo. Mercedes ha provato a giocarsela con la strategie, differenziando la gara dei suoi due piloti: per due volte ha tentato l'undercut su Verstappen con Hamilton, lasciando in pista Bottas per contenere il ritmo davanti, ma Max non si è mai disunito coprendo le mosse dell'avversario e mantenendo la testa della corsa.

Ordine d'arrivo

Max VerstappenRed Bull
Lewis HamiltonMercedes+20.932
Valtteri BottasMercedes+56.460
Pierre GaslyAlpha Tauri1 giro
Charles LeclercFerrari1 giro
Fernando AlonsoAlpine1 giro
Carlos SainzFerrari1 giro
Sergio PerezRed Bull1 giro
Esteban OconAlpine1 giro
Lando NorrisMcLaren1 giro

Momenti chiave

Partenza - Start pulito a dispetto dei timori della vigilia, movimento soprattutto alle spalle della Ferrari di Sainz, con Alonso che passa sia il compagno Ocon sia l'Alfa Romeo di Giovinazzi. Un leggero contatto fra i due potrebbe avere innescato la foratura che ha poi distrutto la gara dell'italiano.
Giro 2 - Sergio Perez, partito dalla pit lane dopo l'eliminazione in Q1, spiattella l'anteriore destra al secondo giro ed è costretto a fermarsi subito, tornando in fondo al gruppo. Avvierà da lì una rimonta fino all'8° posto finale.
Giro 21 - Mercedes prova l'undercut fermando Hamilton prima di Verstappen e lasciando in pista Bottas. Max copre la sosta dell'avversario e poi supera senza troppi problemi il finlandese, neutralizzando la strategia degli uomini di Toto Wolff.
Giro 42 - Su gomme gialle Hamilton sembra poter avere più ritmo di Verstappen. L'inglese si porta a circa un secondo dall'olandese e prova ancora una volta l'undercut, ma la squadra lo rimette in pista in mezzo al traffico e ancora una vota l'assalto fallisce.
Giro 69 - A gara pressoché finita Bottas cambia gomme e centra inopinatamente il giro più veloce, sottraendo a Hamilton il punto addizionale. Al box Mercedes tocca montare gomme nuove anche a Lewis a due giri dal termine per permettergli di riprendersi il punto. Autogol sfiorato.
Giro 70 - Mentre Leclerc è stato vicino ad attaccare Gasly per il 4° posto, Sainz fatica con la sua SF21 e nel finale di gara viene attaccato e superato da Alonso, che già ci aveva provato al primo giro.
La marea Oranje

I top

Max Verstappen - Era il favorito della vigilia ed ha mantenuto tutti i pronostici, già dalla pole di sabato. Ma senza il compagno di squadra, e con due Mercedes contro, ha dovuto dare il 100% senza possibilità di errori, e l'ha fatto. A Monza si vedrà se sulle velocità di punta la Mercedes è tornata superiore, ma intanto era imprescindibile fare bottino pieno nel Gp di casa.
Lewis Hamilton - Su una pista così tecnica e tortuosa, al di là della marea orange, Verstappen aveva qualche possibilità in più e l'ha sfruttata. Ma Lewis non può rimproverarsi davvero nulla: a 37 millesimi dalla pole dopo aver saltato tutta la sessione di venerdì pomeriggio, velocissimo in gara su gomme medie e in grado di mettere pressione all'olandese, infine chiamato all'ultimo giro a riprendersi il punto del giro veloce.
Pierre Gasly - Quarto in qualifica con un super giro, ordinatissimo in gara nel tenersi alle spalle le Ferrari. Helmut Marko è segnalato pentito di aver confermato Perez e 'congelato' lui in Alpha Tauri.
Lando Norris/Sergio Perez - Entrambi male in qualifica, soprattutto il messicano. Ma una gara in cui entrambi, per vie diverse, sono stati bravi a rimontare e massimizzare il risultato. Certo alla Red Bull serve un Perez là davanti a giocare con le strategie, le rimonte servono a poco.

I flop

Valtteri Bottas - Da seconda punta Mercedes, francamente, fa pochino per dare una mano a Hamilton. Sotto ritmo nella prima parte, non tiene Max dopo il primo pit stop. Una gara incolore al di là del podio.
Sebastian Vettel - Week end maledetto fin da venerdì, quando non riusciva a venire a capo di una Aston Martin nervosa ed ha accusato diverse noie tecniche. Qualifica e gara peggiori della sua stagione.
Carlos Sainz - Non tiene il passo del compagno Leclerc e nel finale cede all'attacco di Alonso. Gara poco solida rispetto ai suoi standard.
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Verstappen: "Mercedes favorita per il titolo ma la Red Bull può rendergli vita dura quest'anno"

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