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Formula 1, Gp Olanda, Verstappen, pole sofferta in casa sua davanti ad Hamilton; Leclerc 5°

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DaEurosport

Aggiornato 04/09/2021 alle 17:08 GMT+2

FORMULA 1 - Max Verstappen non si batte nelle qualifiche del GP d'Olanda, sotto gli occhi di un pubblico in visibilio per lui: il pilota olandese della Red Bull si lascia alle spalle Lewis Hamilton per soli 38 millesimi, poi Bottas e Gasly. Leclerc 5°, Sainz 6°

Max Verstappen al Gp d'Olanda

Credit Foto Getty Images

Pole position col brivido per Max Verstappen nelle qualifiche del Gp d'Olanda a Zandvoort. Il padrone di casa compie infatti l'ultimo e decisivo tentativo in Q3 con un problema al Drs sul rettilineo finale, ma riesce comunque a mantenere 35 millesimi di vantaggio su Lewis Hamilton, che promette battaglia in gara con la carta di una Mercedes particolarmente veloce su gomme medie. Le Ferrari di Leclerc e Sainz partono rispettivamente dal 5° e 6° posto, davanti a loro Gasly con l'Alpha Tauri. Ottima quarta fila per Antonio Giovinazzi, male Sergio Perez eliminato in Q1 con la sua Red Bull. In difficoltà le McLaren, con Ricciardo 10° e Norris 13° in Q2.
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La marea orange e Max Verstappen a Zandvoort

Credit Foto Getty Images

GRIGLIA DI PARTENZA

Max VerstappenRed Bull1.08.885
Lewis HamiltonMercedes+0.037
Valtteri BottasMercedes+0.337
Pierre GaslyAlpha Tauri+0.593
Charles LeclercFerrari+0.642
Carlos SainzFerrari+0.652
Antonio GiovinazziAlfa Romeo+0.705
Esteban OconAlpine+1.048
Fernando AlonsoAlpine+1.071
Daniel RicciardoMcLaren+1.281

MOMENTI CHIAVE

Q1 - Verstappen e Hamilton fanno il tempo già col primo tentativo e lasciano alle Ferrari i migliori tempi nel secondo. Ma i botti veri si vedono dietro, con Sergio Perez che non riesce ad entrare nei migliori 15 e viene clamorosamente eliminato. Stessa sorte per Sebastian Vettel, mentre Lando Norris si salva col 15° tempo e capisce che non è giornata.
Q2 - Viene fuori l'estrema complessità tecnica dello storico ma rinnovatissimo tracciato olandese. Dopo il botto di Sainz in mattinata in curva 4, George Russell perde la sua Williams nella penultima curva, prima della sopraelevata finale. Sessione interrotta e alla ripartenza nuovo botto, questa volta di Latifi, che va a sbattere con la Williams e decreta lo stop definitivo alla sessione a 1 minuto e mezzo dal termine. Questa volta Norris non ce la fa ed è eliminato col 13° tempo.
Q3 - Verstappen scende subito sotto il minuto e 9 secondi alzando l'asticella, ma nel secondo e decisivo tentativo sembra avere un piccolo problema con l'inserimento del Drs, e Lewis Hamilton lo spaventa arrivandogli vicinissimo. Gasly riesce a prendersi la seconda fila davanti alle Ferrari, Giovinazzi perfetto nel portare la sua Alfa Romeo al 7° posto.

I TOP

Antonio Giovinazzi - Veloce fin dalla mattinata e poi dalla Q1, riesce a portare la sua Alfa Romeo in Q3 prima di prendersi la quarta fila davanti a Ricciardo e alle due Alpine. Nonostante la motorizzazione Ferrari e risultati per nulla disprezzabili, sembra doversi guadagnare la riconferma per il 2022 dagli appetiti di Albon e De Vries, ben sostenuti finanziariamente. Dei punti pesanti qui darebbero certamente una mano.
Max Verstappen - Doveva fare la pole e l'ha fatta, anche se Lewis Hamilton lo ha fatto tremare. Ora lo aspetta un'altra gara da solo contro le due punte Mercedes, situazione scomoda ma a cui ha già fatto una certa abitudine.
Pierre Gasly - Mentre Tsunoda affonda, lui si toglie lo sfizio di prendersi lo spazio in seconda fila lasciato libero da Perez, mettendo dietro le Ferrari. E in gara non sarà facile passarlo. Concentratissimo.

I FLOP

Sergio Perez - Da quando è stato confermato per il 2022, con un anticipo tale da rendere evidente che sia una mossa totalmente pro-Verstappen nella rincorsa al titolo di quest'anno, si è perso. Qualcuno l'ha chiamata sindrome Ocon, anch'egli confermato con largo anticipo in casa Alpine ed entrato in crisi fino alla clamorosa vittoria a Budapest, che sembra averne segnato la svolta. Perez è avanti con l'età per le svolte, ma non può comunque più permettersi di vedere solo col cannocchiale il compagno di squadra, troppo spesso impegnato contro due Mercedes. A muro in Belgio nel giro di schieramento, fuori in Q21 qui. Il contratto lo mette al riparo da tutto, ma non dalle sfuriate di Helmut Marko.
Sebastian Vettel - Ha pagato evidentemente anche l'aver saltato buona parte delle prove libere, ma certo non è riuscito a venire a capo del set up della sua Aston Martin, nervosissima sui saliscendi olandesi. In periodo di possibile rinnovo contrattuale, non un gran viatico.
Lando Norris - Dopo aver dato spettacolo in Qualifica a Spa, l'inglesino si concede un passaggio a vuoto in Olanda. Passa per un pelo in Q1, viene eliminato in Q2, e per la prima volta in stagione le becca da Daniel Ricciardo.

LA STATISTICA

Robert Kubica è tornato dopo circa due anni - era il Gp di Abu Dhabi del 2019 e guidava una Williams - a disputare una qualifica in Formula 1, su una pista tecnicamente difficile e senza aver girato nelle libere del venerdì. Certo il confronto con Giovinazzi non gli rende merito, ma tutto considerato una prestazione più che dignitosa. Chissà che, stante Raikkonen positivo al Covid, non possa essere un week end utile al polacco in vista di Monza.
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