Ferrari, Sainz eliminato in Q2 a Zandvoort: "Non potevo fare miracoli". Vasseur: "Importante fare punti"

Non è un weekend semplice quello della Ferrari nel GP Olanda, al ritorno dopo la pausa estiva. A parte un breve sussulto nel finale del Q1, la SF-24 non si rivela mai competitiva per le prime posizioni nelle qualifiche sul circuito di Zandvoort, con Leclerc costretto a scattare dalla sesta casella e Sainz addirittura dall'undicesima dopo l'eliminazione in Q2. Sullo spagnolo sicuramente ha influito il problema al cambio durante le FP2 che lo ha costretto a guardare gran parte della sessione dal garage mentre tutti gli altri invece ricevevano indicazioni utili. È dello stesso parere lo sfortunato pilota: "Non si possono fare miracoli col livello che c’è in griglia, perdendosi l’unica sessione di prove libere all’asciutto - le prime parole di Sainz a Sky Sport - Ho fatto di tutto per arrivare in Q3 ma è mancato qualcosa, in più questo weekend non siamo molto veloci e ho avuto traffico nel secondo settore, quindi era già molto difficile andare in Q3".

Prosegue il ferrarista iberico nell'analisi: "Dovremo fare comunque gara di rimonta, perché sicuramente domani saremo più veloci delle macchine intorno in griglia, anche se non è facile sorpassare qua. La macchina? È chiaro che non siamo i più veloci e che su questo circuito non siamo fortissimi, ne ho parlato pure io col team".

Non è soddisfatto del piazzamento in terza fila nel GP Olanda nemmeno il compagno di squadra Charles Leclerc: "Era il massimo risultato a cui si poteva aspirare. È stato un bel giro ed è frustrante parlare solo di un sesto posto. Come squadra stiamo facendo tanta fatica. Oggi la situazione è questa, io ho dato tutto quello che avevo e il distacco è di nove decimi". Riguardo alle prestazioni della SF-24 il monegasco guarda già avanti, ai prossimi Gran Premi: "Speriamo di compiere uno step negli aggiornamenti che introdurremo a breve, quanto questo possa essere grande ce lo dirà la pista. Qui non abbiamo upgrade e su questo circuito, per le caratteristiche, la nostra macchina va meno forte che altrove".

Anche il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, fa una prima valutazione riguardo alle qualifiche a Sky Sport: "Se è stato il risultato migliore possibile? Per Charles forse potevamo lottare per una posizione in più al massimo, sapevano prima del Gran Premio che per via della configurazione della pista e senza aggiornamenti non ci dovevamo aspettare tanto, anche perché l'anno scorso era stata di gran lunga la nostra gara peggiore qui. Però l'importante è fare punti, nella stagione ci sono sempre alti e bassi. Dal punto di vista di Carlos sicuramente è stato difficile perché non aveva avuto la possibilità di fare neanche un giro sulle soft prima delle qualifiche. È un'impresa difficile in questi casi qualificarsi per il Q3".

Sulle difficoltà della Ferrari, Vasseur aggiunge: "Questa pista è molto difficile per il saltellamento perché ci sono delle curve molto veloci, ma fatichiamo di più sulle curve lunghe dall'inizio della stagione, come ci capitava l'anno scorso. Sapevamo in anticipo che sarebbe stata una sfida per noi su questo circuito. La situazione è questa e dobbiamo fare i conti con i limiti della vettura: avremo sicuramente piste migliori per noi da qui a fine stagione e faremo anche un passo avanti sulla macchina, spero presto. Ma la cosa più importante è riuscire a fare punti anche quando si fa fatica. L'obiettivo sarà quello".