Vettel fa mea culpa: “Errore mio e penalità giusta: peccato perché la Ferrari oggi era ottima”

E' stato un errore mio, ho ottenuto la penalità e ho incassato. Peccato perché la macchina andava bene in gara. Ho fatto una buona partenza, la migliore dei primi tre, il problema è che la partenza di Valtteri è stata abbastanza buona e non avevo più spazio. Ho visto che c'erano lui e Verstappen che stavano venendo dall'esterno, ho fatto un bloccaggio e non avevo più aderenza. La penalità di 5 secondi? Non ha contato più di tanto, è un peccato per Valtteri perché ho distrutto la sua gara per un mio errore. Come sarebbe andata senza l'incidente al via? E' difficile dire quanto saremmo stati più veloci in una gara normale. Avevamo una buona macchina, saremmo potuti andare sul podio".

"E' stata una grande giornata, mi sono goduto la gara. I tifosi sono stati fantastici, il meteo bellissimo, è fantastico vedere così tanta gente nel Gran Premio di Francia. Di nuovo leader del Mondiale? Non ci ho pensato finora, però è il posto che voglio occupare. Sono grato per il lavoro in pista e in fabbrica dei ragazzi che stanno con me da sei anni, continuano a spingere al limite e non mollano mai".

Il contatto Vettel-Bottas al via? Tutti stavano cercando di conquistare delle posizioni. Sono errori che possono capitare, niente di più. Sono contento, è stata una bella gara, ho cercato di seguire Lewis però lui ha controllato il passo. Mi sono divertito anche se non ho dovuto lavorare molto per questo risultato. Però è sempre bello salire sul podio.

E' stata una partenza abbastanza caotica, ho cercato di prendere l'esterno alla prima curva ma ho dovuto rallentare. Alla fine ho perso qualche posizione però sono riuscito a recuperare spingendo parecchio. E' stata una rimonta abbastanza buona con uno stint molto lungo. Alla fine avevamo tanta velocità, questo ci ha permesso di andare sul podio.