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Domina Hamilton e la Mercedes a Suzuka, la Ferrari sbaglia strategia e Vettel è solo ottavo

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DaEurosport

Aggiornato 06/10/2018 alle 11:11 GMT+2

Qualifica strana con la pioggia protagonista ad intermittenza. In pole però c'è sempre Lewis Hamilton, con la Mercedes che non sbaglia mai strategia e conquista tutta la prima fila con il buon Bottas secondo. Verstappen è terzo, mentre quarto è Raikkonen che salva il salvabile. E' notte fonda per la Ferrari, che perde tempo nel Q3 e perde la finestra per fare il tempo con Vettel, oggi solo ottavo.

Lewis Hamilton (Mercedes) - GP of Russia 2018

Credit Foto Getty Images

Semplicemente incredibile. Suzuka riserva sempre grandi sorprese e anche oggi non si smentisce. Una qualifica strana, con la pioggia ancora una volta protagonista. L'acqua arriva ad intermittenza sul circuito, rovinando tratti di Q2 e Q3.
Ma la Mercedes è sempre davanti. La scuderia tedesca non sbaglia mai, con un muretto assolutamente perfetto e pronto a capire ogni situazione reagendo al meglio, e un pilota stellare su una macchina pazzesca. Lewis Hamilton si dimostra il solito fenomeno e in Giappone coglie la pole numero 80 in carriera.
E' ancora dominio: prima fila conquistata ancora un volta dalle vetture della Stella, con un buon Bottas secondo. Lo strapotere della W09 viene fuori soprattutto nel Q2 quando entrambi i piloti fanno il miglior tempo nonostante una mescola di svantaggio. Nel Q3 invece è Lewis a battere il compagno, mentre la Ferrari fa harakiri.
E' sempre facile parlare dopo, ma ciò che è successo nella qualifica decisiva al box della Rossa lascia veramente l'amaro in bocca. Anche se ormai la vettura è più lenta della Mercedes, la Ferrari sbaglia tutto nel Q3. Spieghiamo cosa è accaduto: il Q2 termina con un po' di pioggia in pista, poi c'è qualche minuto di pausa e non si sa quanta acqua ci sia sul tracciato, ma nessuno inizia il Q3 con le intermedie tranne le Ferrari. L'asfalto però è asciutto e le Rosse perdono tempo, mentre gli altri fanno il crono. Quando Kimi e Seb entrano ai box per il cambio gomme, un po' di gocce arrivano sul tracciato e la faccenda si complica: Raikkonen si salva ed è quarto dietro a Verstappen, Vettel invece chiude nono e guadagna una posizione complice la penalità di tre posizioni comminata ad Esteban Ocon.
Disastro quindi per Seb, che domani avrà una montagna da scalare su una pista non semplice in termini di sorpassi. Ormai però c'è poco da sperare, il mondiale è finito.

Il tabellino

I 5 momenti della gara

- Pronti via e la Ferrari fa subito ottimi tempi, ma Hamilton è sempre imbattibile. Ericsson va a muro e viene esposta la bandiera rossa.
- Alla ripartenza è guerra per la qualifica in Q2. Stroll si salva, grande prestazione di Leclerc e della Haas, male Hulkenberg e la Mclaren. Eliminati quindi: Hulkenberg, Sirotkin, Alonso, Vandoorne ed Ericsson.
- Nel Q2 la Mercedes decide di cambiare strategia e si qualifica per il Q3 con gomma gialla, mentre gli altri domani saranno su gomma rossa. Bottas batte Hamilton, ma la cosa più incredibile è che la Ferrari è comunque dietro agli avversari con una mescola di vantaggio.
- Dietro non c'è molta lotta, complice la pioggia che arriva a metà sessione che rallenta la pista. Ad avvantaggiarsi è la Toro Rosso che mette entrambi i piloti in Q3, bene anche Force India e Grosjean. Fuori: Leclerc, Magnussen, Sainz, Stroll e Ricciardo, ancora fermo per problemi al motore.
- Q3 ai confini dell'assurdo per la Ferrari: la pioggia scende ad intermittenza, ma tutti scendono in pista con le gomme da asciutto tranne la Ferrari. La scelta è sbagliata e le Rosse perdono tempo prezioso. Hamilton fa un gran tempo davanti a Bottas e Verstappen. Quando Raikkonen e Vettel mettono le gomme da asciutto è tardi e l'acqua è arrivata in pista. Kimi si salva ed è quarto, Vettel invece è ottavo.

La statistica chiave

80 pole per Hamilton, pazzesco. Peggiore qualifica di Vettel da Singapore 2015.

Il tweet da non perdere

Il migliore

Lewis HAMILTON: Questa Mercedes fa paura, la dimostrazione è il Q2 con tempi pazzeschi con una mescola di svantaggio. Ma questo Lewis è sempre un supereroe, bravissimo in ogni condizione. E' vero, il meteo quest'anno ha aiutato spesso la Mercedes, ma la fortuna uno se la deve anche cercare.

Il peggiore

Muretto FERRARI: Sicuramente c'è della sfortuna, se la pioggia fosse arrivata in pista 5 minuti prima staremmo qui a dire che il muretto ha giocato il jolly e fatto il numero. Ma la pista ad inizio Q3 era ancora asciutta e quei minuti persi sono stati determinanti. Con Vettel nono, su questa pista, è veramente impossibile.
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