Verstappen stravince il GP sprint del Giappone ed è campione del mondo 2022. Leclerc penalizzato di 5", 3° dietro Perez
Aggiornato 09/10/2022 alle 15:54 GMT+2
F1 - GP del Giappone infinito e condizionato dalla pioggia battente abattutasi su Suzuka che ha costretto i commissari a uno stop di oltre due ore dopo la bandiera rossa al terzo giro. La gara sprint di 50' la domina Verstappen che festeggia anche il 2° titolo mondiale consecutivo complice la penalità di 5" inflitta per taglio della chicane a Leclerc e che lo relega al 3° posto dietro a Perez.
Max Verstappen su Red Bull vince il Gp del Giappone nel diluvio di Suzuka e festeggia la conquista del suo secondo titolo Mondiale. Nonostante una gara ridotta a soli 28 giri per le difficili condizioni meteo, infatti, è stato assegnato il pieno punteggio, in quanto il Gp è andato sul tempo massimo a disposizione e non sul numero di giri. Festa Red Bull completata dal secondo posto di Sergio Perez, che ha approfittato di una penalizzazione di 5" a Charles Leclerc per il taglio dell'ultima variante nel giro finale, proprio mentre si difendeva disperatamente dal messicano. L'altra Ferrari di Sainz è andata a muro nel primo giro, prima della bandiera rossa che ha imposto uno stop di oltre un'ora. Lewis Hamilton è 5° alle spalle di Ocon e davanti all'ottimo Sebastian Vettel. Archiviato con quattro gare d'anticipo il Mondiale 2022, ora l'attenzione si sposta sulle decisioni della FIA riguardo il caso del budget cap 2021 sforato, in cui è sotto accusa proprio la Red Bull.
ORDINE D'ARRIVO
Max Verstappen | Red Bull | 1 |
Sergio Perez | Red Bull | +26:752 |
Charles Leclerc | Ferrari | +5:000 |
Esteban Ocon | Alpine | +12:709 |
Lewis Hamilton | Mercedes | +0:197 |
Sebastian Vettel | Aston Martin | +5:306 |
Fernando Alonso | Alpine | +0:592 |
George Russell | Mercedes | +2:094 |
Nicholas Latifi | Williams | +21:574 |
Lando Norris | McLaren | +0:772 |
MOMENTI CHIAVE
Partenza - Nonostante la fitta pioggia, si prova a partire dalla griglia di partenza. Montano tutti gomme intermedie, la visibilità è ovviamente critica. Leclerc su Ferrari scatta bene e sembra poter prendere il comando mettendo il muso davanti alla Red Bull di Verstappen, ma l'olandese allunga incredibilmente la staccata e resta davanti pur nella traiettoria esterna.
Giro 1/53 - Vettel su Aston Martin si tocca con Alonso e va in testacoda in curva 1, Carlos Sainz incappa in un aquaplaning all'uscita del tornantino e sbatte con la sua Ferrari, subito out. La direzione gara opta per l'ingresso della safety car, che diventa subito bandiera rossa e corsa interrotta.
Ore 09:10 - Dopo oltre un'ora di interruzione si prova a ripartire con circa 40 minuti a disposizione per portare a termine la gara. Lo si fa con gomme full wet per tutti e ovviamente alle spalle della safety car.
Ore 09:24 - La safety car rientra ai box dopo 3 giri, Verstappen tiene la leadership su Leclerc e Perez, pista in discrete condizioni ma visibilità molto precaria.
Ore 09:25 - Vettel su Aston Martin e Latifi su Williams sono i primi a rientrare ai box e montare gomme intermedie. Mossa che li premierà sotto la bandiera a scacchi.
30 minuti alla fine - A 30 minuti dalla bandiera a scacchi pit stop e passaggio alle gomme intermedie anche per Verstappen, Leclerc e chi li segue.
25 minuti alla fine - Verstappen allunga decisamente su Leclerc, che sembra in difficoltà e sale a 7" dall'olandese. Perez con la seconda Red Bull gli riguadagna terreno. Hamilton è all'attacco della 4^ posizione di Ocon, la Mercedes è più veloce sul misto ma non ha lo spunto sul dritto in virtù del maggior carico sulle ali.
15 minuti alla fine - Verstappen continua con ritmo martellante, Leclerc crolla a 13" dal leader, mentre Perez è a 4" dal ferrarista e si prepara ad attaccarlo nel finale.
Ultimo giro - Verstappen, unico a non subire un minimo di degrado sulle gomme, si invola per andare a vincere Gp e titolo Mondiale. Leclerc soffre per tenersi alle spalle Perez e nella staccata dell'ultima variante va lungo, saltando la chicane. Manovra che gli costerà 5" di penalità comminati subito dopo la gara. Dunque è doppietta Red Bull con Leclerc 3°.
I TOP
Max Verstappen (Red Bull) - Strappa la pole alla Ferrari, tiene su Leclerc al semaforo verde con una staccata impressionante, domina poi da consumato maestro sul bagnato. Al di là di tutto quanto è già accaduto e accadrà nelle prossime ore, un Gp e un Mondiale dominati.
Esteban Ocon (Alpine) - E' più rapido di Alonso a montare gomme intermedie, poi è impeccabile nel difendere la 4^ posizione dagli attacchi di Hamilton, che lo incalza per l'intero arco della gara senza mai trovare il varco.
Sebastian Vettel (Aston Martin) - Bravissimo in qualifica, sfortunato al primo start, dove finisce fuori per una toccata con Alonso. Alla ripartenza dopo la bandiera rossa è il primo a prendersi il rischio di montare le intermedie, tornando in top ten per poi chiudere con un ottimo 6° posto. Week end da 4 volte campione del Mondo.
I FLOP
Carlos Sainz (Ferrari) - Un aquaplaning probabilmente poteva capitare a chiunque, ma certo il sorpasso subito da Perez in partenza e il botto nelle barriere all'uscita dal tornantino pregiudicano inevitabilmente il giudizio sulla sua gara.
Mick Schumacher (Haas) - Sceglie di restare in pista con le full wet quando tutti passano alle intermedie: mossa sbagliata che lo confina in fondo al gruppo.
Direzione gara - Ci risiamo, il caos regna completo: gru in pista coi piloti che sfrecciano, penalizzazione a Leclerc senza nemmeno sentire i piloti, punteggio pieno assegnato in extremis quando tutti si attendevano il dimezzamento. Sagra dell'improvvisazione. Con la vicenda budget cap ancora da sviscerare.
STATISTICA
Al di là del caotico finale, i numeri Red Bull fanno impressione: 14 gare vinte, di cui le ultime 7 consecutive. E Max Verstappen conquista il titolo Mondiale a Suzuka, teatro per la dodicesima volta nella storia dell'assegnazione del titolo.
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