Carlos Sainz trionfa a Silverstone ma la Ferrari non ride: Leclerc solo 4° per un errore al box, Verstappen 7°

Con la prima vittoria in carriera di Carlos Sainz la Ferrari fa suo il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, ma il successo nella decima prova del Mondiale 2022 ha un sapore dolceamaro per Maranello: nella giornata in cui Max Verstappen ha chiuso solo al 7° posto - frenato da una foratura e da problemi di carico - il muretto del Cavallino ha infatti bruciato la possibile vittoria di Charles Leclerc nel finale, per un'altra scelta intempestiva nel momento dell'ingresso della Safety car. Sul podio insieme a Sainz salgono Sergio Perez, che ha rimontato alla grande dopo un problema al primo giro, e Lewis Hamilton, protagonista di una grande gara corredata dal giro più veloce. Pauroso incidente in partenza per il cinese Guanyou Zhou: la sua Alfa Romeo si è capottata alla staccata di curva 1 finendo oltre le barriere. Nessun danno ma un grande spavento per il giovane rookie.

1^ partenza - Verstappen, unico fra i primi con gomme morbide rosse, brucia Sainz allo start, mentre Leclerc perde la 3^ posizione da Hamilton. Ma a centro gruppo si innesca una carambola furiosa che coinvolge Russell, Albon e soprattutto l'Alfa di Guanyou Zhou, che cappotta dopo il contatto con la Mercedes e finisce la sua folle corsa a testa in giù oltre le barriere della staccata di curva 1. Pilota illeso ma grande spavento. Bandiere rosse, gara subito sospesa e ripartenza con la stessa griglia della prima.

2^ partenza - Questa volta anche Verstappen va su gomme medie, al semaforo verde Sainz difende forte dall'attacco dell'olandese e questa volta tiene con cattiveria la prima posizione. Ancora così così lo start di Leclerc, che perde la posizione da Perez ma riesce a riprendersela al tornantino, anche se il contatto fra i due lascia in eredità un leggero danno sull'ala anteriore della Ferrari e uno più corposo su quella della Red Bull. Il messicano deve andare subito ai box, cambiare l'ala e rientrare in pista in fondo al gruppo.

Giro 10/52 - Sotto la pressione di Verstappen, Carlos Sainz finisce per compiere un errore a Beckett's, venendo sfilato dall'olandese.

Giro 12/52 - Verstappen accusa una piccola foratura, viene passato dalle due Ferrari e deve anticipare a sua volta il primo pit stop. Quando rientra in pista, Max ha problemi di carico al posteriore ed i suoi tempi si alzano di oltre un secondo. Per lui la gara di vertice è finita.

Giro 21/52 - Leclerc è più veloce di Sainz e spinge lo spagnolo, la Ferrari decide di disinnescare la mina richiamando Carlos per il pit stop, perché Hamilton, 3°, recupera sulle rosse.

Giro 26/52 - Pit stop anche per Leclerc, che monta gomme dure come il compagno e rientra in pista nuovamente alle sue spalle. Al comando c'è Hamilton, che tiene un gran ritmo.

Giro 31/52 - Sainz non riesce a tenere il target lap datogli dal muretto e deve lasciare strada a Charles Leclerc, che passa davanti ed è 2°. Hamilton allunga ancora lo stint, Verstappen annaspa appena dentro la zona punti con la Red Bull senza grip al posteriore.

Giro 34/52 - Arriva il pit stop anche per Hamilton, che si rimette all'inseguimento delle Ferrari anche su gomme dure.

Giro 39/52 - La svolta: Ocon parcheggia prima di Copse la sua Alpine in panne, Safety car in pista: Leclerc, saldamente al comando, concede qualche secondo al box per decidere cosa fare, ma deve poi chiudere il giro. Al box rientrano invece tutti quelli alle sua spalle, montando gomme morbide nuove per la ripartenza. Un'indecisione che costa cara allo sfortunato monegasco.

Giro 43/52 - Alla ripartenza Leclerc è ovviamente in crisi con le gomme, Sainz lo sfila immediatamente e allunga per andare a vincere, il monegasco deve difendersi disperatamente dagli attacchi di Perez e Hamilton. Resiste fin che può anche restituendo il sorpasso in due occasioni, e duellando ad ogni curva col coltello tra i denti. Ma poi deve lasciare strada e proteggere anzi la quarta posizione da Fernando Alonso.

Carlos Sainz (Ferrari) - Prima pole e prima vittoria in carriera, la giornata è memorabile. Anche se il passo era inferiore a quello di Leclerc e solo l'ingresso della Safety car gli ha permesso di vincere. Ora avrà comunque il morale giusto, scrollarsi di dosso il peso della prima vittoria è importante a livello mentale.

Sergio Perez (Red Bull) - Anonimo in qualifica, sfrutta al meglio il potenziale della sua Red Bull con due buone partenze e soprattutto con una gran rimonta da fondo gruppo, dopo il cambio forzato dell'ala.

Lewis Hamilton (Mercedes) - La freccia d'argento torna ad andare forte e Lewis tira fuori una gara con passo da possibile vittoria. Paradossalmente la Safety car nel finale penalizza anche lui, soprattutto nei confronti di Perez.

Charles Leclerc (Ferrari) - Altra vittoria sfumata per un'indecisione del muretto, decisamente la buona sorte non è dalla sua parte. Nell'amarezza, restano i duelli di villeneuviana memoria con Perez e Hamilton in condizione di pesante handicap di gomme.

Esteban Ocon (Alpine) - Il ritiro è dovuto a problemi tecnici, ma il suo week end inglese non è mai stato paragonabile a quello del compagno Fernando Alonso.

Yuki Tsunoda (Alpha Tauri) - Piazzamento finale a parte, non si è capito il suo attacco al compagno Gasly, che ha finito per mandare in testacoda entrambi.