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Incidente spaventoso per Guanyu Zhou: monoposto cappottata e oltre le barriere ma pilota cosciente, cosa è successo

Stefano Dolci

Aggiornato 03/07/2022 alle 18:54 GMT+2

F1 - Incidente terrificante ma senza conseguenze gravi nel primo giro del GP di Silverstone di Formula 1. Guanyu Zhou dopo essere stato speronato da George Russell in partenza si capovolge a velocità folle e termina la sua corsa a velocità folle oltre le barriere contro le recinzioni. Attimi di ansia ma dopo 15 minuti, la F1 conferma che il pilota è cosciente.

Una spaventosa immagine dell'incidente di Guanyu Zhou, Getty Images

Credit Foto Getty Images

L’attesissimo decimo round del Mondiale di Formula 1 di Silverstone è iniziata con un brivido per uno spaventoso incidente in partenza che ha coinvolto cinque piloti (George Russell, Guanyu Zhou, Alexander Albon, Yuki Tsunoda ed Esteban Ocon) e in cui ad avere la peggio è stato il cinese Zhou, giovane pilota dell’Alfa Romeo, la cui monoposto dopo essere stata speronata dalla Mercedes di George Russell in pieno rettilineo si è letteralmente capovolta a 180° ed ha terminato la sua corsa a velocità folle contro le recinzioni, scavalcando anche il muro di gomme posto in curva 1. Incidente terrificante ma miracolosamente senza conseguenze per Zhou.
Gara ovviamente subito sospesa con la bandiera rossa esposta in maniera tempestiva e tutte le auto che sono rientrate in pit lane in attesa di aggiornamenti sullo stato di salute del pilota cinese. Per fortuna dopo alcuni minuti concitati intorno alle 16:20, la F1 con una breve nota postata sui propri account social ha annunciato che Zhou, al pari di Alexander Albon, è cosciente, parla e non ha nemmeno fratture significative. Un vero e proprio miracolo in piena regola che sia finita con solo qualche escoriazione, vista la dinamica incredibile della carambola e che conferma il livello di sicurezza acquisito da queste vetture così performanti ma anche così incredibilmente solide.
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La vettura di Guanyu Zhou capovolta prima di schiantarsi contro le barriere

Credit Foto Getty Images

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La carcassa dell'Alfa Romeo di Zhou adagiata sulle recinzioni dopo il devastante incidente a Silverstone

Credit Foto Getty Images

La ricostruzione dell’incidente

Dalle immagini a circuito chiuso, mandate in onda dalla regia internazionale solo dopo che si è saputo che Zhou non fosse in pericolo di vita, hanno mostrato come ad innescare la carambola sia stato un contatto fra l’Alpha Tauri di Gasly e la Mercedes di George Russell a scatenare il pandemonio. Nel contatto la vettura di Russell ha sbandato violentemente ed è andata letteralmente a speronare l’Alfa Romeo di Guanyu Zhou che dopo lo sbandamento, ha preso il volo e si è capottata sulla ghiaia, imboccando la via di fuga e terminando la sua corsa contro le barriere, rovesciandosi contro le recinzioni, poste a protezione del pubblico sulle tribune.
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Il contatto Russell-Zhou visto dalla prospettiva di Pierre Gasly

Credit Foto Twitter

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L'Alfa Romeo di Zhou capovolta dopo l'incidente con Russell e Tsunoda nella partenza di Silverstone, Twitter

Credit Foto Twitter

Nel concitato groviglio di polvere e ghiaia, finiscono per essere coinvolti anche Tsunoda, Ocon e la Williams di Alexander Albon – portato al pari di Zhou al centro medico, in barella ma cosciente e senza fratture.

Il team radio a Bottas: "Guanyu è ok, tutti i piloti sono coscienti"

A far tirare a tutti un bel sospiro di sollievo è stato in particolare il team radio dell'ingegnere di pista a Bottas: "Zhou sta bene, tutti i piloti sono in buone condizioni". I medici hanno escluso fratture e hanno confermato le buone condizioni generali del pilota, notizie che hanno fatto scattare l'applauso del pubblico che ha potuto udire la comunicazione dagli altoparlanti in filodiffusione. Alle 17:44 la F1 ha twittato un ulteriore aggiornamento, affermando che dopo il consulto al medical center il pilota cinese è stato dichiarato fit. Una notizia miracolosa alla luce delle spaventose immagini dell'incidente.

Invasori in pista

E come se non bastasse, i temuti manifestanti già annunciati dalla polizia locale in mattina erano in effetti in pista, inquadrati in curva 3 mentre le macchine rallentavano per la bandiera rossa. Il gruppo di invasori, a bordo pista, è stato subito arrestato. Ma chissà cosa sarebbe potuto succedere se la gara non fosse stata interrotta subito per l'incidente in partenza.
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