Vince Hamilton a Monza, Ferrari a podio con Vettel. Ritiro per Rosberg

Una gara perfetta a Monza. Un martello continuo, un pilota che oggi non ha vinto, ha letteralmente demolito la concorrenza. Un gran premio d'Italia bello, ricco di sorpassi però solo nelle retrovie.

Davanti non c'è storia: Lewis Hamilton stravince per la settima volta in stagione. Un successo totale per l'inglese, in testa dal primo all'ultimo giro. Il campione del mondo spinge costantemente, trionfando con una vita di vantaggio sugli avversari. L'inglese arriva sotto la bandiera a scacchi con oltre 25 secondi su Sebastian Vettel, quasi 50 su Massa terzo.

Lewis tira come un dannato per tutta la prima metà della corsa, poi prova ad amministrare ma la squadra lo esorta in team radio misteriosi a continuare a spingere il più possibile ed Hamilton risponde alla lettera. Il mistero dei team radio si svela a fine gara: gli pneumatici di Hamilton del primo stint erano gonfiate con una pressione differente rispetto a quella stabilità, e così al muretto hanno chiesto al pilota di mettere più gap possibile rispetto agli avversari, in modo da non avere problemi con eventuali penalità.

Per il campione del mondo la gioia è doppia: Rosberg si ferma nelle ultime tornate alla Roggia con il motore in fumo e ora si ritrova distante ben 53 punti dal compagno di squadra. Un vantaggio importante per l'inglese, che ora potrà abbandonare l'Europa con una grande tranquillità per le tappe asiatiche.

Il pubblico è tutto è per Seb e lui risponde con una gara magistrale. Va al suo passo, il massimo che gli permette la SF15-T e ottiene un gran secondo posto. La gioia dei tifosi sotto al podio è incredibile, i fischi e gli anticipatici bu degli anni passati sono magicamente dimenticati.

Terzo ancora un super Felipe Massa. Il brasiliano lotta costantemente col compagno con le unghie e con i denti, portando a casa una terza piazza al fotofinish.

Il deluso di giornata è certamente Kimi Raikkonen. Il finlandese rovina tutto nei primi centimetri di gara quando stalla con la vettura sulla griglia di partenza e perde qualcosa come 15 posizioni. Poi recupera fino ad una dignitosissima quinta piazza, ma il rammarico dell'ennesimo errore stagionale è enorme. Peccatissimo, soprattutto perché l'Iceman di questo weekend poteva dare fastidio al compagno di squadra, invece perde un'occasione d'oro per far capire a tutti che è tutt'altro che un pilota bollito. La velocità c'è ancora, purtroppo tra sfortuna ed errori non c'è mai un weekend che gira tutto liscio a Kimi.

Al termine della corsa, le due Mercedes sono state messe sotto investigazione per una pressione irregolare negli pneumatici. La direzione di gara, però, ha optato per non comminare sanzioni, confermando l'ordine d'arrivo.

Il momento decisivo di questa gara è la partenza: Hamilton e Vettel partono bene, Kimi sbaglia tutto e si ritrova praticamente nelle ultime posizioni. Da qui parte una fantastica rimonta del finlandese, che si chiude in quinta posizione. Bene, ma non benissimo, se si pensa all'enorme occasione mancata.

Come detto Kimi parte malissimo e si ritrova 18mo nelle prime curve. Vettel prova ad insidiare Hamilton che però ci mette pochi giri per andarsene. Le Lotus si ritirano subito, Kimi e le Red Bull risalgono la classifica in poco tempo mentre Button parte benissimo per poi crollare.

La top ten vede Hamilton davanti a Vettel, poi le Williams e Nico. Rosberg anticipa la sosta per battere Massa e Bottas e ottiene il suo scopo passando terzo. Dietro è lotta tra le Force India e un grande Ericsson mentre Raikkonen è ai margini della zona punti insieme a Ricciardo e Kvyat.

La corsa prosegue con Rosberg che pian piano recupera terreno su Vettel mentre Raikkonen torna sulle Force India per poi passarle. Sembra concludersi senza scossoni il gran premio, ma la Mercedes ci mette del suo per ravvivarlo: prima si sentono team radio misteriori a Lewis Hamilton, con i box che esortano il pilota a spingere il più possibile senza svelargli il motivo. Si pensa ad un problema per l'inglese, ma il guasto arriva all'altra vettura, quella di Rosberg che va a fuoco alla Roggia. Botta terrificante del tedesco, che perde una vita nella generale nei confronti del compagno. Vince Hamilton davanti a Vettel e Massa che resta davanti a Bottas di un soffio

Sergio MARCHIONNE: "Peccato che Kimi abbia sbagliato in partenza. Deve essere stato un suo errore". ARRIVABENE conferma: "Deve aver fatto uno sbaglio nella pulsantiera".

Sono 53 ora i punti di vantaggio. Uno zero terrificante per Nico Rosberg, che qui a Monza rischia di dire addio ai sogni di gloria per il mondiale con tutte le tappe asiatiche ancora da fare.

Lewis HAMILTON: Perfetto. In qualifica sembra non spingere a fondo, tanto non serve. In gara vuole amministrare, ma i box lo esortano a tirare e lui esegue il compito portando la sua Mercedes davanti a tutti di una vita. L'esplosione del motore di Rosberg è un regalo inaspettato che lo lancia verso il terzo titolo.

LOTUS: Clamoroso. Arrivano qui a Monza il giovedi mattina per i soliti problemi economici. SUl circuito brianzolo vanno che è un piacere, forti anche nel morale grazie al fantastico podio di Grosjean a Spa. Invece la gara di entrambi i piloti dura qualche metro, giusto il tempo di parcheggiare le vetture lungo il tracciato. Occasione persa, ce ne saranno altre?

LA CLASSIFICA: Hamilton, Vettel, Massa, Bottas, Raikkonen, Perez, Hulkenberg, Ricciardo, Ericsson, Kvuat.