Immenso Leclerc: dopo nove anni la Ferrari vince a Monza! Bottas 2°, Hamilton 3°, Vettel solo 14°
Aggiornato 08/09/2019 alle 17:04 GMT+2
Formidabile corsa del monegasco, che regala ai tifosi una pazzesca vittoria nel GP di casa della Ferrari, che mancava dal 2010. Per Leclerc seconda vittoria consecutiva e 3° posto nel mondiale. Secondo Bottas che precede Hamilton. Gara da dimenticare per Vettel protagonista di un testacoda al 7° giro che gli ha completamente compromesso la corsa
Che tensione, che stanchezza, ma che bello! Dopo la vittoria in Belgio, Charles Leclerc si conferma a Monza al termine di una gara ai confini dell'epico. Il monegasco combatte con tutte le armi a disposizione contro una grande Mercedes, alla fine il giovane pilota della Ferrari tiene botta e vince davanti a Valtteri Bottas e Lewis Hamilton.
Semplicemente un sogno. Dopo la pole è tutt'altro che facile per Leclerc, con Hamilton prima e Bottas poi che lo pressano dal primo all'ultimo giro. Una pressione incredibile, ma Charles riesce a tenerli dietro per 53 giri. Una gioia incontenibile per la Ferrari, che torna a vincere a Monza dal 2010. Ma il come è arrivata questa vittoria che gioire ancora di più. Leclerc si costruisce questa vittoria guidando con una cattiveria agonistica pazzesca, vincendo la corsa più bella del mondo.
La Mercedes è sconfitta a casa nostra. C'è da dire che sia Hamilton che Bottas fanno una gara sontuosa e le tentano tutte per superare il monegasco. Lewis è sempre dietro alla Ferrari, ma deve arrendersi all'usura gomme. Nel finale è Valtteri a provarci, ma oggi non ce n'è per nessuno.
La Ferrari ha un nuovo leader in casa. E non è per la classifica piloti, dove Leclerc supera Vettel forte delle due vittorie contro le zero del tedesco in questo 2019, ma per l'importanza, la presenza e la personalità in pista e all'interno della scuderia. Leclerc domina, Vettel chiude 13mo, dopo che al settimo giro incappa nell'ennesimo errore. Il tedesco chiude la gara scusandosi con la squadra, ma ormai il danno è fatto: Leclerc è il primo pilota della squadra.
Per quanto riguarda la gara degli altri grande prestazione per la Renault, con Ricciardo quarto e Hulkenberg quinto. Giovinazzi arriva nono e a punti dietro a Versatppen. E così la Ferrari conquista la seconda vittoria stagionale. I mondiali sono andati, ma almeno ora si combatte ad armi pari contro i nemici.
L'ordine d'arrivo
POSIZIONE | PILOTA | SCUDERIA | DISTACCO |
1 | Charles Leclerc | Ferrari | - |
2 | Valtteri Bottas | Mercedes | +0.835 |
3 | Lewis Hamilton | Mercedes | +35.199 |
4 | Daniel Ricciardo | Renault | +45.515 |
5 | Nico Hulkenberg | Renault | +58.165 |
6 | Alexander Albon | Red Bull | +59.315 |
7 | Sergio Perez | Racing Point | + 1.13.802 |
8 | Max Verstappen | Red Bull | +1.14.492 |
9 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | +1 Lap |
10 | Lando Norris | McLaren | +1 Lap |
I 5 momenti della gara
- Pronti via e Leclerc va in testa, Bottas supera Hamilton che però in poche curve torna davanti al compagno. Hulkenberg invece attacca e passa Vettel. Seb oerò a fine primo giro torna davanti al connazionale in prima variante. Dietro Verstappen viene coinvolto in un contatto e deve tornare ai box a cambiare l'ala. Torna in pista ultimissimo.
- Al settimo giro succede l'incredibile: Vettel finisce in testacoda all'Ascari e nel rientrare in pista colpisce l'incolpevole Stroll che stava facendo la sua traiettoria. Due errori clamorosi del tedesco, che rientra ai box a cambiare l'ala e a mettere la gomma bianca. Poco dopo la Direzione Gara gli infligge 10 secondi di Stop & Go. Al giro 15 c'è sempre Leclerc in testa con un secondo di vantaggio su Hamilton e Bottas. Quarto Ricciardo, poi Hulkenberg, Sainz, Albon e Giovinazzi. Nelle retrovie Verstappen, Raikkonen e Vettel ultimo.
- Momento di alta tensione dal giro 19 in poi. La Mercedes rompe gli indugi e fa entrare Hamilton ai box, mettendogli gomma gialla. La tornata dopo entra Leclerc che prova una strategia diversa con gomma bianca. Da qui parte un duello epico tra i due: mentre Bottas non entra, dietro Hamilton attacca a lungo l'avversario, col monegasco che ci prova in tutti i modi a rimanere davanti, usando le scie delle Renault e prendendosi anche la bandiera bianco-nera (in caso di ulteriore manovra scorretta arriva la squalifica). Ma comunque Leclerc rimane davanti a Hamilton, con l'inglese che ha una gomma in teoria migliore rispetto alla Ferrari. Bottas entra diversi giri dopo e mette anche lui gomma gialla. Poco dopo tocca alle Renault.
- Gli ultimi 20 giri non sono per deboli di cuore. Hamilton è perennemente incollato a Leclerc, che però lo tiene dietro in tutti i modi. Bottas intanto si avvicina ai primi due e ha un passo migliore, oltre a gomme più nuove. Alla tornata 42 però Hamilton va lungo in curva uno e si fa passare da Bottas. Leclerc quindi respira, secondo è Valtteri però con pneumatici di sette giri meno vecchi di Charles. Lewis terzo molla il colpo.
- Nel finale Bottas ci prova ad attaccarsi a Leclerc, ma non riesce. Vince quindi il monegasco davanti a Valtteri e Lewis. Quarto Ricciardo, poi Hulkenberg. Giovinazzi nono, Vettel 14mo.
La statistica chiave
La Ferrari torna alla vittoria a Monza che mancava dal 2010 con Alonso. Seconda vittoria di fila per Charles. E' l'ottavo pilota della storia che riesce nel back to back, quindi prima vittoria della carriera e la seconda nella corsa successiva.
La dichiarazione
Lewis HAMILTON: "Charles ha fatto un grandissimo lavoro. Ho fatto il meglio che ho potuto ma seguirlo per così tanto tempo ha danneggiato le mie gomme. Comunque sono punti importanti per i mondiali. Io faccio al meglio ogni gara, al momento non penso al titolo".
Il tweet da non perdere
Il migliore
Charles LECLERC: Gara a dir poco pazzesca. Corre col cuore in gola dal primo all'ultimo giro. Non ha un attimo per respirare. Hamilton lo pressa dall'inizio a oltre la prima sosta e il monegasco usa tutti i mezzi a sua disposizione e anche oltre per tenerlo dietro. Brava la Ferrari a mettergli la gomma bianca e così Leclerc può resistere agli attacchi finali di Bottas. Con una pressione sulle spalle mostruosa, Charles resiste e vince. BELLISSIMO!
Il peggiore
Sebastian VETTEL: Semplicemente imperdonabile. L'errore in sé non è gravissimo: certo, era evitabile, soprattutto guardando alla prestazione della vettura del compagno, segno che poteva esserci anche lui in lotta per la vittoria. Ma ci può stare. Il problema è la manovra assurda del rientro in pista, veramente inconcepibile. Giusta la penalità. E poi è ormai assodato il fatto che non è più lui la prima guida in Ferrari.
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