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Le pagelle: Ferrari in ripresa. Hamilton vince il mondiale nella gara più anonima del suo super 2018

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DaEurosport

Aggiornato 28/10/2018 alle 22:50 GMT+1

E' giunto il tempo di dare i voti ai protagonisti del Gran Premio del Messico, terz'ultimo atto del mondiale fi Formula 1 2018. Max Verstappen è sicuramente il migliore in pista, autore della gara perfetta. Bene la Ferrari, con entrambi i piloti a punti. Sfortunatissimo Ricciardo, Hamilton vince il mondiale nella peggiore gara dell'anno per la Mercedes. Bene Hulkenberg e Leclerc.

Sebastian Vettel, Lewis Hamilton, GP Australia, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Max VERSTAPPEN 10: Dopo la sconfitta di ieri, regola il compagno subito in partenza. Poi domina la gara sulla falsa riga dello scorso anno. E' l'unico a non avere problemi di gomme, bravissimo ad amministrare il vantaggio su Seb nella parte centrale. Può vantarsi di aver doppiato una Mercedes. Semplicemente perfetto.
Sebastian VETTEL 8: Dopo una vita, ben ritrovato Seb! Era da Spa che non si vedeva un Vettel così combattivo e vivace. Non parte bene, ma riesce a rimanere attaccato a Hamilton e Ricciardo, per poi superarli in pista. La strategia lo riporta dietro all'australiano, fortunato ad ottenere il secondo posto per il solito problema tecnico a Daniel. Ma questa volta abbiamo visto un gran tedesco, a bordo di una Ferrari competitiva a distanza però dalla Red Bull.
Daniel RICCIARDO 9: Dopo una qualifica indimenticabile, sembra rovinare tutto con una partenza non ottima. Poi però sfrutta al meglio una Red Bull rinata in Messico per issarsi in seconda piazza e tenere dietro Vettel senza problemi con una sosta in meno. Purtroppo nel finale la vettura lo abbandona per l'ennesima volta in stagione. Vince il mondiale della sfortuna.
Kimi RAIKKONEN 7: Podio non meritato. Gara anonima di Kimi per oltre metà, ma nella seconda parte è bravissimo nella gestione gomme, con tempi super con le supersoft con oltre 50 giri percorsi.
Lewis HAMILTON 6,5: Vince il titolo nella peggiore gara della stagione per la Mercedes. Dopo un buon inizio crolla di prestazioni e non ci capisce nulla con queste gomme. Nel finale bada solo ad arrivare in fondo per conquistare il mondiale, che era l'unica cosa che contava in questa domenica. Dopo cinque vittorie di fila, da Austin la vettura non è più la stessa. La mancanza dei fori ai cerchi si fa dannatamente sentire, ma lui ha meritato questo titolo capitalizzando al massimo gli errori della Ferrari e piazzando sempre la zampata quando contava.
Valtteri BOTTAS 4: Con la Mercedes che fatica terribilmente con le gomme, lui passeggia in pista, finendo incredibilmente doppiato da Verstappen.
Nico HULKENBERG 8: Vince la gara degli altri, però addirittura a due giri dal leader. Successo fondamentale nei costruttori, con la Renault che sfrutta la defaillance della Haas per conquistare non matematicamente, ma quasi, il quarto posto nella generale.
Charles LECLERC 7: Sempre bravissimo e costante, chiude con un fantastico settimo posto, eguagliando il grande risultato di Sochi.
Stoffel VANDOORNE 7: Con Alonso fuori dal secondo giro, Stoffel torna finalmente in zona punti che gli mancava addirittura da Baku.
FORCE INDIA 5: Male la Force India, con Perez idolo di casa costretto al ritiro e Ocon che non riesce ad arrivare a punti.
Romain GROSJEAN 4: Weekend veramente negativo per il francese e la Haas, che su questa pista non ci ha proprio capito nulla. Dopo l'eliminazione nel Q1 di ieri, arriva l'ultimo posto di oggi, distanziato dalla Williams di Sirotkin.
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