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Leclerc il più rapido nelle libere 3: Vettel 2°, Bottas, Hamilton e le Red Bull dietro

DaOAsport

Aggiornato 26/10/2019 alle 18:50 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Charles Leclerc - Ferrari

Credit Foto Getty Images

La terza sessione di prove libere del GP del Messico è stata caratterizzata dalla pioggia caduta durante la notte. Quando si è acceso il verde dei semafori l’asfalto si presentava molto scuro e umido, i piloti sono timidamente scesi in pista con gomma intermedia per cercare di asciugare più rapidamente possibile le traiettorie e iniziare il vero e proprio lavoro in vista della qualifica. Le condizioni sono rimaste però molto insidiose a lungo per via della mancanza di sole e solamente negli ultimi 15 minuti si è potuto montare la gomma soft e attaccare il tempo.

Leclerc il più rapido davanti a Vettel, Hamilton in ombra

Nella frenesia dei ripetuti time-attack finali col il tracciato perfettamente asciutto, il più rapido è stato il monegasco Charles Leclerc che con il tempo di 1:16.145 ha preceduto il compagno di squadra Sebastian Vettel di soli 27 millesimi. La Mercedes ha dato buoni segnali di risposta rispetto al venerdì con Valtteri Bottas (+0.114) molto più vicino alle due Rosse, mentre il britannico Lewis Hamilton si è confermato più in difficoltà rispetto al compagno come era accaduto nel venerdì e ha chiuso a 236 millesimi da Leclerc.

Le prime posizioni

PilotaScuderiaTempo
1. Charles LECLERCFerrari1:16.145
2. Sebastian VETTELFerrari+027
3. Valtteri BOTTASMercedes+114
4. Lewis HAMILTONMercedes+236
5. Carlos SAINZMcLaren+493
6. Max VERSTAPPENRed Bull+758

Sainz è 5° davanti alle Red Bull

Quinta posizione a mezzo secondo per l’ormai certezza Carlos Sainz, che sta letteralmente volando in ogni condizione con la sua McLaren, davanti alle due Red Bull che non hanno completato il tentativo lanciato finale per via del traffico trovato da entrambi i piloti.

Bene le Ferrari in rettilineo, ma c’è difficoltà tra la curva 7 e la curva 11

Analizzando il ritmo dei principali contendenti al GP, il rapporto di velocità nel tratto misto e guidato, ovvero tra curva 7 e curva 11 in particolare, vede la Ferrari soffrire parecchio rispetto ai diretti rivali ma, al contrario, sui rettilinei le Rosse riescono ancora ad avere agevolmente la meglio degli avversari. Nonostante i grossi miglioramenti registrati da Singapore in poi dunque, a Maranello è necessario riuscire a compiere un ulteriore step finale in ottica di migliorare il carico aerodinamico se si vuole portare la vettura ad essere a tutti gli effetti quella da battere. Tanto lavoro sulla parte posteriore della vettura di Vettel nella fase centrale del turno, il quale dopo aver portato a termine un paio di giri si è fermato ai box per permettere ai suoi meccanici di controllare un eventuale problema nel retrotreno, ma tutto si è risolto abbastanza celermente e il tedesco non ha perso del tempo prezioso anche per via delle condizioni particolari della pista. Problemi al sistema di raffreddamento per le due Renault che non sono scese in pista per poter lavorare sulla monoposto in vista della qualifica.
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