Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Vettel e Binotto: "In Messico non è facile per l'altitudine", Leclerc: "Pista che mi piace"

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 22/10/2019 alle 18:04 GMT+2

Si riparte dal Messico dove la Ferrari è la Scuderia favorita, ma il Team Principal e il pilota tedesco temono l'altitudine. Leclerc conferma di non avere esperienza su questo tipo di circuito, ma di essere molto attratto dalla conformazione della pista.

Charles Leclerc e Sebastian Vettel a colloquio dopo il GP di Suzuka, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Charles LECLERC

Il circuito del Messico è del tutto particolare. Si gareggia oltre i duemila metri e tutti i team scendono in pista con il massimo carico aerodinamico ma, nonostante questo, la vettura si comporta in maniera strana e il livello di grip è sempre molto basso. Su questa pista ho avuto modo di disputare una sessione di prove libere nel 2017 e la gara dello scorso anno, quindi posso dire che si tratta di uno dei tracciati che conosco di meno
Detto questo, per le caratteristiche che lo contraddistinguono questo circuito mi piace, anche per via dei muretti che sono sempre molto vicini e a me come pilota piacciono parecchio. Anche l’atmosfera è speciale, come lo è guidare nella zona dell’Arena nella quale è possibile vedere le due ali di pubblico che fa il tifo sugli spalti

Sebastian VETTEL

Negli scorsi anni siamo sempre stati competitivi in Messico anche se la Red Bull lo è stata di più. Siamo tuttavia fiduciosi di potercela giocare. Il fatto di gareggiare a oltre 2000 metri ha un forte impatto, usiamo la configurazione a massimo carico aerodinamico, ma l’aria è talmente rarefatta che l’effetto che otteniamo in termini di efficienza è minimo. Si va molto veloc,i ma la vettura è molto difficile da gestire in curva

Mattia BINOTTO

Dopo due gare nelle quali avremmo potuto fare meglio, ci presentiamo in Messico con la voglia di portare a casa il massimo risultato. Cercheremo di conquistare la sesta pole position consecutiva per poi puntare alla vittoria. Quella messicana è tuttavia una pista ricca di insidie, alcune delle quali sono legate al fatto che si gareggia a oltre 2000 metri, il che rende la messa a punto dell’asseto e dei settaggi della Power Unit molto difficile con regolazioni specifiche. Il circuito propone curve di diverso genere, ma anche lunghi rettilinei sui quali di anno in anno vengono battuti i record legati alle velocità di punta. Il compromesso tra top speed e velocità in curva detterà le scelte di carico aerodinamico con le quali scenderemo in pista
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità