F1, GP Miami: Leclerc in pole position davanti a Sainz, prima fila tutta Ferrari. Verstappen terzo
Aggiornato 07/05/2022 alle 23:55 GMT+2
GP MIAMI - Il pilota della Ferrari timbra il miglior tempo nelle qualifiche e partirà davanti a tutti in gara sulla pista del Miami International Autodrome. Secondo posto per Carlos Sainz che completa una prima fila tutta rossa, terza la Red Bull del campione del mondo in carica Max Verstappen. Sesta la Mercedes di Lewis Hamilton.
Prima fila tutta rossa per il primo storico Gp di Miami, quinta prova del Mondiale di Formula 1 2022. Charles Leclerc si prende la pole position all'ultimo tentativo utile precedendo l'altra Ferrari di Carlos Sainz, staccato di un decimo. In seconda fila le Red Bull, con Verstappen che ha commesso un errore decisivo nell'ultimo tentativo senza riuscire a giocarsela fino all'ultimo metro con le Ferrari. Al suo fianco Perez. Ottimo Bottas su Alfa Romeo, 5° davanti a Lewis Hamilton, questa volta più veloce del compagno Russell rimasto fuori dai primi dieci. Gara che si aunnuncia equilibrata fra i primi quattro e ricca di insidie, dall'asfalto scivoloso alle temperature molto alte che hanno messo in crisi la Red Bull venerdì.
La griglia di partenza
Charles Leclerc | Ferrari | 1:28:796 |
Carlos Sainz | Ferrari | +0:190 |
Max Verstappen | Red Bull | +0:195 |
Sergio Perez | Red Bull | +0:240 |
Valtteri Bottas | Alfa Romeo | +0:679 |
Lewis Hamilton | Mercedes | +0:829 |
Pierre Galsy | Alpha Tauri | +0:894 |
Lando Norris | McLaren | +0:954 |
Yuki Tsunoda | Alpha Tauri | +1:136 |
Lance Stroll | Aston Martin | +1:180 |
I momenti chiave delle qualifiche
Q1 - Non scende in pista la Alpine di Ocon, che nel botto in Q3 ha incrinato irrimediabilmente il telaio e partirà in fondo alla griglia. Il traffico nella parte lenta rappresenta un problema: rischiano di farne le spese hamilton e Alonso, che si qualificano all'ultimo. Pagano dazio Magnussen e Zhou. Davanti Leclerc si prende il giro più veloce su Verstappen.
Q2 - I ferraristi escono con gomme usate per tenersi un treno in più per la gara, i Red Bull fanno il tempo col primo tentativo e si riallineano rinunciando al secondo. Leclerc chiude ancora davanti con 72 millesimi su Verstappen, Hamilton si qualifica mentre Russell resta escluso. Eliminati eccellenti anche Alonso, Ricciardo e Vettel, mentre Stroll entra in Q3.
Q3 - Nel primo tentativo Verstappen si mette alle spalle le Ferrari per pochi centesimi, nel secondo le Ferrari si migliorano leggermente mentre Max incappa in un errore nello 'snake' e deve accontentarsi del terzo posto in seconda fila. Bottas si toglie lo sfizio di stare davanti a Hamilton.
TOP
Charles Leclerc (Ferrari) - E' parso sicuro e veloce fin dal venerdì, quando si è tenuto in tasca qualcosa fra le insidie dei muretti di Miami. In qualifica è il più veloce dalla Q1 alla Q3, una prova di forza diretta a Verstappen. Solido.
Carlos Sainz (Ferrari) - Si è dovuto ricostruire la velocità che aveva prima del botto di venerdì. Si è riapprocciato con massima prudenza alla FP3, senza aver provato i long run, ma in qualifica è andato forte fino ad insidiare da vicino la pole di Leclerc.
Valtteri Bottas (Alfa Romeo) - Anche lui ha perso un'intera sessione per un'uscita venerdì, e anche lui si è ricostruito il week end fino alla terza fila. Fra i migliori se non il migliore di giornata.
FLOP
Fernando Alonso (Alpine) - Alla vigilia in casa francese puntavano alle prime due file, si ritrovano con Ocon in fondo alla griglia e Alonso che passa per il rotto della cuffia in Q2 e resta poi fuori dalla top ten. Azioni in ribasso.
George Russell (Mercedes) - Ancora una volta pimpante nelle libere, quando si era anche affacciato in testa alla classifica in FP2, ma questa volta si perde nel momento decisivo della Q2, dove invece Hamilton resta lucido.
Daniel Ricciardo (McLaren) - La McLaren soffre le irregolarità dell'asfalto americano, ma una volta di più Norris resta aggrappato coi denti alla Q3 mentre l'australiano arranca.
LA STATISTICA
L'ultima prima fila tutta rossa risale al Messico 2019, quando la Ferrari era la velocissima S90 che portò alle prime due vittorie di Leclerc a Spa e Monza, e che finì poi sotto il cono d'ombra della sentenza FIA secretata su motore e flussi di benzina. Con la pole di Miami, Leclerc raggiunge Vettel a quota 12 pole in Ferrari.
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