Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Ricciardo vince davanti a Vettel e Hamilton uno dei Gran Premi più noiosi di sempre

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 27/05/2018 alle 17:31 GMT+2

Daniel Ricciardo vince uno dei Gran Premi più lenti e noiosi di sempre. L'australiano guida in testa dal primo all'ultimo giro, nonostante un problema della power unit. Dietro si gira in fila indiana, su tempi di quasi 10 secondi rispetto alle qualifiche. Secondo Vettel, terzo Hamilton che salva una Mercedes in crisi a Montecarlo.

Daniel Ricciardo (Red Bull) - GP of Monaco 2018

Credit Foto Getty Images

Come sono partiti sono arrivati. E' stata una delle gare più lente e noiose di sempre questa corsa a Montecarlo, ma Daniel Ricciardo ha assolutamente meritato questo successo. L'australiano comanda dall'inizio alla fine, tenendo dietro Vettel e gli altri nonostante numerosi problemi di gomme e alla sua power unit. Così i tempi in pista sono altissimi, ma tra i muri del Principato non si sorpassa e Daniel riesce finalmente a trionfare.
Come detto, Monaco non regala emozioni. Anzi, non succede praticamente nulla. Ci si aspettava Safety Car e strategie sorprendenti, non accade nulla di tutto ciò. Ricciardo si ritrova con una vettura non perfetta e con gomme che si degradano molto, ma quelli dietro non attaccano. Si arriva quindi in trenino, con tempi in pista di quasi 10 secondi rispetto alle qualifiche, cose mai viste. Certo, Montecarlo negli ultimi anni non è mai stato spumeggiante, ma qui bisogna farsi delle domande sul futuro di questo GP.
La Red Bull vince, ma questo era abbastanza preventivato, come il trionfo di Ricciardo dopo un weekend praticamente perfetto. Secondo Vettel, terzo Hamilton, poi Raikkonen e Bottas. Lewis mantiene 14 punti di vantaggio sul tedesco nella generale. Un ottimo bottino, contanto una Mercedes poco competitiva su questa pista.
Si lascia il principato e si va in Canada. Vedremo se questa Red Bull potrà tornare competitiva e dar fastidio ai due big team. Interessante il fatto che in sei gare Red Bull, Ferrari e Mercedes hanno vinto due gare.

Tabellino

La cronaca

- Pronti via e davanti non succede nulla. Ricciardo parte bene, poi Vettel, Hamilton, Raikkonen e Bottas. Dietro Verstappen fatica a recuperare, all'ottavo giro è solo 16mo.
- Dopo il decimo giro i big vanno già in crisi di gomme. Il primo ad entrare è Hamilton, poi Vettel e gli altri. Le posizioni non cambiano, ma Bottas però è l'unico che mette le supersoft, gli altri sono su ultrasoft. Il problema usura pneumatici è eloquente: dopo una decina di giri anche con le ultrasoft i tempi sono alti.
- Il colpo di scena arriva al giro 28: Ricciardo lamenta un problema alla power unit e rallenta di un secondo a giro. Vettel si accoda all'australiano, ma non riesce a passarlo. Hamilton è lontano, Raikkonen e Bottas sono subito dietro. Sesto Ocon, poi Gasly, Hulkenberg, Verstappen e Sainz decimo.
- Le gomme sono il grande tema di questo GP: i piloti girano quasi 10 secondi più lenti rispetto alle qualifiche, cose mai viste. Tutti cercano di arrivare in fondo con questo set di gomme, questo porta Ricciardo a stare davanti abbastanza tranquillo, nonostante il problema sulla power unit.
- Davanti non succede nulla. Neanche la VSC regala emozioni dopo il crash tra LeClerc e Hartley. Vince Ricciardo davanti a Vettel e Hamilton.

Il tweet da non perdere

La statistica chiave

Sesto successo in carriera per Ricciardo, il primo a Monaco. Da notare che Ricciardo ha chiuso davanti tutte le libere, le qualifiche e la gara.

Il migliore

Daniel RICCIARDO: Secondo successo stagionale, sicuramente per lui uno dei più sudati e complessi. Gira molto lento, prima per il problema alla power unit, poi per mantenere le ultrasoft fino al traguardo. Gli altri però soffrono e faticano a Montecarlo, così nonostante le difficoltà arriva al traguardo in testa, comandando dall'inizio alla fine. Sfrutta al meglio una RB ultra competitiva tra i muri del Principato.

Il peggiore

WILLIAMS: Che dire, tanti problemi quest'oggi, ma arrivare con entrambi piloti in fondo alla classifica, distanti una vita rispetto al resto dello schieramento, è eloquente. Vettura nata male, piloti non all'altezza, squadra incapace, come dimostra la penalità di Sirotkin pre gara.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità