Hamilton in pole con record davanti a Bottas e Verstappen, disastro Leclerc nel Q1

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Aggiornato 25/05/2019 alle 19:29 GMT+2

Il britannico della Mercedes stampa uno strepitoso 1:10.166 ed è imprendibile per il compagno di squadra, staccato di +0.086. Sebastian Vettel, in difficoltà per tutte le prove, è quarto, mentre il compagno di squadra resta fuori già nel Q1.

Lewis Hamilton

Credit Foto Getty Images

Lewis Hamilton conquista, ancora una volta, la pole position e lo fa al GP di Monaco con un tempo strepitoso: 1:10.116, sbriciolando il record del compagno di squadra Valtteri Bottas, che a sua volta aveva abbattuto quello appena fatto segnare da Max Verstappen.
In prima fila c'è la solita doppietta Mercedes, con Bottas staccato di pochissimo, mentre in seconda fila c'è appunto Verstappen, affiancato da un Sebastian Vettel in enorme difficoltà per tutta la giornata. La vera sospresa in negativo, però, è l'esclusione di Charles Leclerc già nel Q1 per un grave errore di scuderia. Il pilota di casa, con la delusione dei reali presenti alla prova, partirà 16°.
Per Hamilton, che non aveva mai festeggiato così tanto una pole position, si tratta della prima volta davanti in griglia dopo Melbourne: nelle ultime tre gare era sempre stata una Mercedes a stare davanti, ma era quella del compagno Bottas.
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Valtteri Bottas

Credit Foto Getty Images

Per la Ferrari, invece, è un vero disastro: con Vettel schiantatosi nelle FP3 c'è stata una lotta contro il tempo per riuscire a metterlo in condizione di scendere in pista, mentre con Leclerc c'è stata una vera leggerezza che costerà cara al pilota, estremamente amareggiato.
Per come sono andate le cose, l'impressione è che - a meno di imprevisti - la questione sia già chiusa in partenza, col solo Verstappen in grado di impensierire le Frecce d'Argento. Già lo stesso Vettel è lontano e difficilmente potrà sperare nel podio.

La griglia di partenza

POSIZIONEPILOTASCUDERIADISTACCO
1Lewis HamiltonMercedes1:10.116
2Valtteri BottasMercedes+0.086
3Max VerstappenRed Bull+0.475
4Sebastian VettelFerrari+0.781
5Pierre Gasly Red Bull+0.875
6Kevin MagnussenHaas+0.943
7Daniel RicciardoRenault+1.052
8Daniil KvyatToro Rosso+1.105
9Carlos SainzMcLaren+1.251
10Alexander AlbonToro Rosso+1.487

I cinque momenti della qualifica

- Charles Leclerc aveva saltato la pesa: dopo un giro da 1:12.149 rientra ai box e viene spinto a mano sulla bilancia; si perde tempo, ma nessuno del team accenna a farlo rientrare, anche perché c'è il problema Vettel da gestire: il tedesco è in pista per miracolo dopo lo schianto in curva 1 e il frontale distrutto durante le FP3.
- Il Q1 sta per finire e la Ferrari tentenna: Leclerc non rientra in pista, mentre viene rilanciato Vettel. Il tempo del monegasco è al limite e rischia l'eliminazione; il compagno di squadra si lancia a tavoletta e trova il miglior tempo proprio all'ultimo, buttando quindi fuori dal Q2 un deluso Leclerc.
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Charles Leclerc (Ferrari) - GP of Monaco 2019

Credit Foto Getty Images

- Nel Q2 è chiaro a tutti che le Mercedes hanno più spunto, ma all'improvviso spunta Verstappen, che a sorpresa centra il record della pista con 1:10.618 e chiude il segmento di prove davanti. Le Mercedes però sono lì.
- Inizia il Q3 e dopo poco Valtteri bottas centra quello che sembra essere il giro perfetto: il record di Verstappen è ulteriormente migliorato e il tempo del finlandese è 1:10:252. A lungo sono tutti convinti che la pole position sia nelle sue mani.
- Nel finale del Q3, dopo un giro lanciatissimo, è Hamilton a conquistare la pole. La prima fila è dunque ancora una volta tutta Mercedes, ma stavolta è del britannico, che giustamente non contiene l'esultanza. Dietro, invece, Vettel arranca e chiude al quarto posto, ma con un distacco di quasi un secondo.

La statistica chiave

Per la quinta volta su sei GP la pole position è appannaggio della Mercedes. Ormai sta diventando chiara la piega presa da questo Mondiale 2019.
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Lewis Hamilton

Credit Foto Getty Images

La dichiarazione

Charles Leclerc: "Non so perché non siamo tornati dentro, ma non possiamo permetterci su questa pista di stare fuori nel Q1. Domani sarà difficile perché qui poi non si sorpassa. Io stavo chiedendo se fossero sicuri che ce l'avremmo fatta con quel tempo a stare dentro nel Q2 e non ho ricevuto risposta, e quando a un minuto dalla fine si sono accorti che il tempo non bastava ormai era troppo tardi. Sono deluso".

Il tweet da non perdere

Il migliore

Lewis Hamilton: dopo tre qualifiche in cui prendeva la paga dal compagno di squadra, il britannico non si è dato per vinto, nemmeno nel momento in cui Bottas ha stabilito il nuovo record del circuito già migliorato da Verstappen. Grandissima tenacia da parte del pilota Mercedes.

Il peggiore

Charles Leclerc (o meglio la strategia Ferrari studiata per lui): con quel tempo era impensabile che Leclerc potesse rimanete attaccato al treno dei qualificati. Il crono era troppo alto e il team avrebbe dovuto capirlo, soprattutto dopo l'insistenza per rientrare da parte del pilota stesso. E' incredibile che il miglior pilota delle FP3 venga così trascurato in un momento tanto diffiicile. In Ferrari qualcosa decisamente non va.
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