F1, Qualifiche GP Monaco 2021: Charles Leclerc pole col botto: la Ferrari rompe il tabù dopo 573 giorni!
Aggiornato 22/05/2021 alle 18:53 GMT+2
Uno straordinario Charles Leclerc riporta la Ferrari in pole position dove mancava dal GP del Messico 2019. Per il 23enne monegasco è l’8a pole position in carriera, prima ottenuta sul tracciato di casa: la Rossa torna a scattare dalla prima casella della griglia rompendo un digiuno lungo 573 giorni. Completa la prima fila Max Verstappen. Seconda fila per Carlos Sainz. 7° Hamilton.
Uno straordinario Charles Leclerc riporta la Ferrari in pole position, che a Maranello mancava dal GP del Messico 2019. Per il 23enne monegasco è l’8a pole position in carriera, la prima ottenuta sul tracciato di casa: la Rossa torna a scattare dalla prima casella della griglia rompendo un digiuno lungo 573 giorni. Completa la prima fila Max Verstappen. Seconda fila per Valtteri Bottas e Carlos Sainz. Peggior qualifica della stagione per Lewis Hamilton, solo 7°.
BRIVIDO CHARLES
Dopo così tanto tempo, non poteva che essere una pole position col brivido per la Ferrari. Che si è mostrata in palla già dalle libere di giovedì, ripetendosi nella mattinata di oggi e nelle prime due sessioni di qualifica. Nel decisivo Q3 Leclerc è stato straordinario nel centrare il tempo col primo tentativo, mentre il secondo lo ha visto andare a sbattere all'uscita dalla variante delle Piscine decretando la bandiera rossa, che gli ha cementato la pole position ottenuta.
Max Verstappen era forse l'unico in grado di togliergli il miglior tempo, ma ha dovuto abortire il giro in virtù dello stop. Da applausi anche Antonio Giovinazzi, decimo con l'Alfa Romeo, mentre scende dal,la macchina rabbuiato Lewis hamilton, per la prima volta in stagione in evidente difficoltà anche nei confronti del compagno Bottas.
NESSUNA 'FURBATA'
Va subito sgomberato il campo da quello che è un dubbio inevitabile a Montecarlo: è successo in passato (Michael Schumacher alla Rascasse, Nico Rosberg all'imbocco del Loews) che chi aveva la pole positon determinasse le bandiere rosse più o meno volontariamente nelle fasi finali. Non è questo il caso, considerato che Leclerc ha avuto un incidente identico a quello che ebbe Verstappen nel 2018, e soprattutto considerando il fatto che la SF21 del monegasco risolta parecchio danneggiata a livello sospensioni, mettendo peraltro a rischio anche la scatola del cambio, che determinerebbe 5 posizioni di penalità in griglia.
GRIGLIA DI PARTENZA
Leclerc | Ferrari | 1'10"346 |
Verstappen | Red Bull | +0.230 |
Bottas | Mercedes | +0.255 |
Sainz | Ferrari | +0.265 |
Norris | McLaren | +0.254 |
Gasly | Alpha Tauri | +0.554 |
Hamilton | Mercedes | +0.749 |
Vettel | Aston Martin | +1"073 |
Perez | Red Bull | +1".227 |
Giovinazzi | Alfa Romeo | +1"433 |
MOMENTI CHIAVE
Leclerc col botto - Naturalmente il botto di Leclerc è il momento chiave della qualifica, laddove regala alla Ferrari la pole position ma lascia col fiato sospeso tutti i ferraristi in attesa di capire se i danni alla macchina potranno influire sul Gp, a partire dalla posizione di partenza se fosse necessaria la sostituzione della scatola del cambio. Verstappen si è visto stoppare il suo probabile miglior giro (ma ebbe lo stesso identico incidente tre anni fa nelle libere), ed anche Carlos Sainz ha masticato amaro: la prima fila era anche nelle sue potenzialità.
Eliminati di lusso - Tuttavia anche le prime due manches avevano regalato sorprese: in Q1 ci ha lasciato le penne Fernando Alonso, decisamente in crisi con la sua Alpine. In Q2 l'eliminato di lusso è stato Daniel Ricciardo, anch'egli alle prese con lo scarso feeling che gli offre la McLaren a differenza di Lando Norris.
IL MIGLIORE
Charles Leclerc - Accarezzava il sogno di fare la pole a Monaco fin dalle ore seguenti l'ultimo Gp di Spagna, allorché nell'ultimo settore di Montmelò - quello più lento e guidato - la Ferrari andava particolarmente forte. Poi ci ha dovuto mettere il carico del suo talento e della sua profonda conoscenza del tracciato di casa. Un gigante, che può puntare al primo posto magari con la classica strategia monegasca quando si è davanti senza avere la macchina migliore: tenere il trenino compatto per obbligare gli avversari al traffico se volessero tentare un undercut.
IL PEGGIORE
Fernando Alonso - Lewis Hamilton è apparso opaco, così come Daniel Ricciardo proprio non riesce a trovare il giusto feeling con la sua McLaren. Ma il boccone più amaro lo ha probabilmente inghiottito Fernando Alonso, ancora una volta fuori in Q1 e lontano dal compagno Esteban Ocon. Mentre Vettel sembra finalmente vedere la luce in fondo al tunnel, lo spagnolo non riesce a rialzarsi. Che succede a Fernando?
LA STATISTICA
Detto della festa al box Ferrari per il 50° Gp di Monaco di Piero Lardi Ferrari, è impossibile non sottolineare come Lewis Hamilton, re incontrastato della pole position, abbia centrato solo per due volte il miglior tempo in qualifica fra i muretti del Principato. Il deludente settimo tempo di oggi va nel solco di una qualifica spesso difficoltosa per Lewis da queste parti.
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