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Pagelle GP Monaco: riscatto Perez, Leclerc iellato e furioso, muretto Ferrari in confusione, Sainz lucido ma...

Paolo Sala

Pubblicato 29/05/2022 alle 20:19 GMT+2

FORMULA 1 - Perez vince nel primo week end in cui è più veloce di Verstappen, Leclerc paga la confusione al box Ferrari nella fase più calda. bene ancora una volta Russell e Norris, ineccepibile Alonso, anonimo Hamilton. Male Ricciardo e Schumacher.

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La 79esima edizione del Gp di Monaco va in archivio con la terza vittoria in carriera di Sergio Perez su Red Bull ed una giornata beffarda per la Ferrari, che vede evaporare la prima fila conquistata in qualifica con una gestione confusionaria della fase dei pit stop. Prosegue la maledizione casalinga per lo sfortunato Charles Leclerc, nettamente primo per tutto il week end e infine 4° sotto la bandiera a scacchi. Spavento per il botto di Mick Schumacher.
Come di consueto dopo ogni gara andiamo a vedere i promossi e i bocciati. Chi è stato il pilota che si è messo più in evidenza? Quale driver o scuderia ha completamente perso la bussola ottenendo meno di quanto ci si potesse immaginare alla vigilia? Di seguito le nostre pagelle e i nostri voti al GP appena andato in archivio.
SERGIO PEREZ (Red Bull, 1° classificato): voto 8 - Per la prima volta in stagione più veloce di Verstappen, va a cogliere la terza vittoria in carriera nella domenica in cui il compagno ne giova maggiormente. Dopo il botto in Q3 viene premiato dalla scelta di fermarsi per primo a montare le intermedie, la vittoria nel Principato gli restituisce lustro e statura anche all'interno del team, dopo la posizione ceduta domenica scorsa a Barcellona. Diligente.
CARLOS SAINZ (Ferrari, 2° classificato): voto 7,5 - Alla fine è il suo rifiuto al primo richiamo del box ad innescare la dinamica che finirà per penalizzare Leclerc, ma in quella fase è apparso il più lucido all'interno del team Ferrari. La prima parte di gara l'aveva fatta secondo i piani, coprendo le spalle a Leclerc, nella seconda non ha trovato lo spunto per attaccare Perez, ma il bilancio del suo week end è buono, considerando le difficoltà che ancora ha nel trovare il giusto feeling con la F1-75.
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Sergio Perez, Carlos Sainz, GP Monaco, Getty Images

Credit Foto Eurosport

MAX VERSTAPPEN (Red Bull, 3° classificato): voto 6 - In un week end complicato già da venerdì, quando ha faticato a trovare il setup ottimale, finisce 3° davanti a Leclerc senza praticamente aver fatto nulla di rilevante, per di più graziato dalla direzione gara per un evidente scavallo della linea gialla in uscita dai box. Il che è anche un segnale preoccupante per i ferraristi in ottica Mondiale.
CHARLES LECLERC (Ferrari) 4° classificato: voto 7,5 - Periodo jellatissimo, con due week end dominati in lungo e in largo monetizzati solo con un 4° posto nella gara che voleva vincere a tutti i costi. Resta tritato dalla giostra impazzita dei pit stop e dalla risolutezza di Sainz, dopo aver gestito alla perfezione i primi delicatissimi 15 giri. Il vento girerà, ma se i punti persi a Barcellona vanno nel conto degli imprevisti stagionali, quelli di Monaco gli fanno giustamente schiumare rabbia, e possono pesare nel conto finale.
Team Ferrari voto 4 - E qui è il caso di soffermarsi sulla gestione della gara da parte della squadra. Le attenuanti non mancano: la pioggia in griglia è la peggiore situazione possibile per chi parte in prima fila con una strategia ben definita, ed è normale che chi sta davanti non possa permettersi di fare la mossa per primo. Ma una volta rientrato Perez, si è atteso troppo con Leclerc. E quando Sainz ha chiesto di restare in pista per attendere il momento buono per montare direttamente le slick, il muretto sembra essere andato nel pallone, finendo per richiamare nuovamente Leclerc nello stesso giro dello spagnolo, condannandolo a finire in coda al trenino dei quattro protagonisti.
Col senno di poi è più facile fare valutazioni, ma sarebbe stato forse opportuno dare peso all'opinione del pilota, e attendere il momento per montare direttamente le gomme slick. E in ogni caso la seconda chiamata ai box di Leclerc, rinnegata quando era ormai troppo tardi e Sainz era già sulla piazzola, testimonia di un momento quanto meno di confusione ai box. Se si parte 1° e 2° e si finisce 2° e 4° senza che i piloti abbiano fatto errori, l'analisi critica della gestione squadra è inevitabile.
GEORGE RUSSELL (Mercedes, 5° classificato): voto 8 - Mister solidità, non si fa intimidire né da Monaco né dalle condizioni caotiche, si tiene ancora una volta debitamente alle spalle Lewis Hamilton e chiude quinto dietro gli imprendibili. Una certezza.
LANDO NORRIS (McLaren, 6° classificato): voto 7 - Sulla scia di Russell, pronto per sfidare Verstappen e Leclerc per il gradino più alto del podio. Ed era parecchio debilitato dagli antibiotici.
FERNANDO ALONSO (Alpine, 7° classificato): voto 7,5 - Piazzamento conquistato grazie a una gestione ineccepibile di qualifiche e prima parte di gara, e cementato grazie all'esperienza nel finale allorché - zavorrato da problemi meccanici alla sua Alpine - si è tenuto dietro un trenino di diverse macchine fino alla bandiera a scacchi. Immarcescibile.
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Fernando Alonso (Alpine)

Credit Foto Getty Images

LEWIS HAMILTON (Mercedes, 8° classificato): voto 5 - La sua Mercedes lo ha sorpreso negativamente evidenziando tanto porpoising anche sul tortuoso tracciato monegasco, ma lui non è riuscito ad aggiungere granché. Quanto meno nel confronto con Russell.
MICK SCHUMACHER (Haas, nc): voto 4 - E' dato verso l'Aston Martin per il 2023, in realtà il salto di qualità che tanto si attende fatica ad arrivare. Ed è già al secondo brivido freddo fatto passare a mamma Corinna. Nel limbo.
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Ferrari F1-75, il video della nuova monoposto di Leclerc e Sainz

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