Hamilton zar di Russia davanti a Vettel, fuori Rosberg

Lewis Hamilton festeggia col colbacco sul podio il successo del Gran Premio di Russia. L'inglese è l'unico zar nella terra di Putin, avendo vinto qui anche lo scorso anno, e si avvicina ad ampie falcate verso il terzo titolo della carriera. Il campione del mondo sfrutta l'ennesimo problema tecnico stagionale di Rosberg per allungare nella generale, tra due settimane ad Austin ci sarà il primo match ball.

Nono successo stagionale per Hamilton, undicesimo podio per Vettel. Altra solidissima gara di Seb, che sopravanza Bottas al pit e chiude al secondo posto, ma soprattutto sorpassa Rosberg nella generale. Quarto podio consecutivo, 22mo paese dove Vettel ottiene un podio, record assoluto.

Gran Premio comunque ricchissimo di sorprese. Rosberg parte benissimo ma accusa un problema al pedale dell'acceleratore e si deve ritirare. Sono ben due le safety car ad entrare in pista, una al primo giro e una seconda per un bruttissimo incidente di Grosjean. Bottas e Raikkonen combattono praticamente per tutta la gara per l'ultimo gradino del podio, finendo per toccarsi all'ultimo giro. Ad approfittarne quindi è Sergio Perez, super nella strategia e bravissimo a conquistare il podio. Alle spalle del messicano bravissimo Massa a recuperare dalla 15ma posizione di partenza.

Quinto è Kimi Raikkonen ma è sotto investigazione per il contatto con Bottas nell'ultimo giro. Poi Kvyat, Nasr, Maldonado e le Mclaren di Button e Alonso. Da segnalare la stupenda gara di Sainz che riesce ad avere l'ok dei medici per correre, si barcamena in zona punti sino a quando i freni della sua Toro Rosso cedono.

Al giro 5 Rosberg segnala di avere problemi all'acceleratore mentre era in testa. In poche tornate Nico va lungo in diverse curve, perdendo diverse posizioni. All'ottava tornata entra ai box e si ritira. Da qui Hamilton non avrà rivali per il successo.

Pronti via e Rosberg rimane davanti a Hamilton, poi Raikkonen bravissimo a passare Bottas, Vettel, Perez, Grosjean, Kvyat, Ricciardo e Button. Subito però entra la safety car per il crash tra Hulkenberg ed Ericsson.

In ripartenza BOttas sopravanza Kimi, poco dopo anche Vettel ha la meglio sul compagno. Davanti invece arriva il ritiro di Rosberg per il problema all'acceleratore, con Hamilton che si invola senza grossi patemi verso il successo.

Giro 12 e altra safety car in pista: bruttissimo incidente per Grosjean senza conesguenze. Perez, Ricciardo, Sainz, Verstappen e le Mclaren ne approfittano per anticipare il pit, provando l'azzardo. Davanti invece i primi prolungano lo stint sino alla tornata 30: il primo ad entrare è Bottas che finisce dietro Ricciardo, Vettel entra qualche giro dopo e sopravanza entrambi, Kimi invece esce dai box dietro la Williams.

Liberatosi di Bottas, Vettel corre alla ricerca di Perez e lo passa, chiudendo la gara secondo in tranquillità. A fatica invece Bottas e Raikkonen riescono a passare Ricciardo solo negli ultimi giri, con l'australiano che si ritira poche curve dopo.

Ultime fasi emozionanti: Bottas e Kimi prendono Perez e lo passano, nell'ultima tornata Raikkonen attacca il connazionale ma sbaglia e lo butta fuori strada, mentre la Rossa prosegue al rallentatore. Ne approfitta Perez che si guadagna il podio e Massa che va quarto. Kimi termina quinto ma viene penalizzato nel post gara dalla Direzione. Ottavo alla fine, con la Mercedes che porta a casa il titolo costruttori.

Sebastian VETTEL: "Bella gara, macchina ok. Grande risultato, sarebbe stato bello essere sul podio con due vetture".

Sergio PEREZ: Terzo podio storico per la Force India, lui è al secondo con la scuderia indiana. Gara semplicemente magistrale, fortunato all'ultimo giro, ma il podio è assolutamente meritato. Ha pittato al giro 13, 40 tornate su quella gomma, fantastico.

Nico HULKENBERG: Il compagno finisce sul podio, segno che su questa pista la Force India era veramente competitiva. Lui non solo non sfrutta l'occasione, ma finisce la sua gara dopo poche curve finendo in testacoda in mezzo alla pista.

LA CLASSIFICA: Hamilton, Vettel, Perez, Massa, Raikkonen (penalizzato), Kvyat, Nasr, Maldonado, Button, Alonso.