Raikkonen: "Addio alla Ferrari? Non è stata una mia decisione"

L'addio alla Ferrari? Non è stata una mia decisione, ma l'esito è quello che si è visto

Tornare alla Sauber? Perché no... Ci sono tante differenze tra tutte le macchine. Non ce ne sono molte sullo stesso livello, vedremo cosa accadrà. A Monza mi hanno detto che non sarei stato più in Ferrari e da lì ho iniziato a parlare con la Sauber

Sono tornato lì perché ho voluto io? Perché volete farla più complicata? Sulle prestazioni nessuno potrà sapere cosa accadrà il prossimo anno. Si può ipotizzare ma si vedrà. Non ho bisogno, né m'interessa sentire ciò che dicono gli altri. Passione per le corse? No, non ne ho più (scherza, ndr), lo dico per farmi fare domande da voi. Aiutare Vettel? Guido solo la mia macchina. Le nostre regole interne sono molto semplici

Non arrivo mai al weekend di gara con aspettative particolari, voglio sempre dare il massimo e andare bene se non meglio delle ultime gare. Come team abbiamo fatto un lavoro straordinario e vogliamo continuare così

E' una gara difficile, in cui dovrò dare tutto per il campionato. Ci aspettiamo gare difficili da qui in avanti, le Ferrari sono state davanti a noi nelle ultime gare e dobbiamo tenere il loro passo per superarle

Mi dà ancora più carica e motivazione

Io favorito dal mancato gioco di squadra in Ferrari? Non so se sia così, ma non ha a che vedere con me e non vedo come questo possa rendere la mia vita più semplice. Kimi ha aiutato meno Vettel di quanto ha fatto Bottas con me? Se guardiamo le gare dipende dalle posizioni, Bottas è stato nelle condizioni di aiutarmi e magari per la Ferrari non è stato lo stesso. Questa è una buona pista per loro ma credo che abbiano già fermato lo sviluppo di questa macchina pensando alla prossima stagione. Questo weekend penso possa essere positivo

Saranno 16 anni e questo ti rende merito