Qualifiche GP Singapore: Leclerc e la Ferrari ringraziano Verstappen e si prendono la 9^ pole nel 2022. Sainz 4°

Charles Leclerc su Ferrari conquista la pole position del Gp di Singapore, 17^ prova del Mondiale di Formula 1 2022. Il pole man del 2019, ultima edizione del Gp, si è ripetuto su una pista che è andata aciugandosi nel corso delle tre sessioni dopo la pioggia caduta nel pomeriggio. Max Versatappen, inspiegabilmente fermato dai box mentre aveva intermedi migliori del monegasco nell'ultimo tentativo (poca benzina nel serbatoio?), partirà solo 8°, mentre l'altra Red Bull di Perez affiancherà la Ferrari in prima fila. Dalla seconda fila scatteranno Lewis Hamilton su Mercedes e la seconda Rossa di Carlos Sainz, mentre George Russell è rimasto fuori dalla top ten. Pole importantissima quella di Leclerc, che potrà sfruttare la tortuosità del circuito e la relativa difficoltà nei sorpassi per andare a cercare la vittoria nel week end in cui tiene banco il clamoroso sforamento di budget della Red Bull, che potrebbe portare a conseguenze pesanti per il team austriaco.

Q1 - La pista in parte bagnata per la pioggia del pomeriggio consiglia a tutti di optare per gomme intermedie, girando in continuità con sufficiente carico di benzina. La sessione è conseguentemente piuttosto caotica. Hamilton si prende il miglior tempo davanti a Leclerc e Verstappen. In affanno la McLaren, con Norris che si salva sul filo di lana mentre Ricciardo è eliminato. Sorprendente anche l'eliminazione di Esteban Ocon su Alpine.

Q2 - L'asfalto ancora umido in alcune zone della pista costringe i team a montare ancora gomme intermedie, con cui tutti fanno segnare il tempo necessario a passare il taglio. Nel finale alcuni piloti provano l'azzardo delle slick, che paga solo per alcuni a partire da Fernando Alonso, che conquista la Q3 a spese di George Russell, eliminato con l'11° tempo.

Q3 - Questa volta si va su gomme slick, ma serve ancora restare in pista con adeguato carico di benzina per scaldare le coperture e abbassare i tempi giro dopo giro. Nel finale Charles Leclerc piazza la zampata decisiva per mettersi davanti a Perez, Hamilton e Sainz, tutti vicinissimi e racchiusi in poco più di un decimo. I migliori intermedi nell'ultimo e decisivo tentativo sono di Max Verstappen, che abortisce però il penultimo giro e rientra addirittura ai box prima di completare l'ultimo, lasciando la pole alla Ferrari e chiudendo addirittura con l'8° tempo.

Charles Leclerc (Ferrari) - Deve la pole al 'regalo' di Verstappen e della Red Bull, ma è bravo a non farsi sfuggire l'occasione su un tracciato in cui partire davanti è fondamentale.

Fernando Alonso (Alpine) - Consapevole delle difficoltà di sorpasso in gara, punta tutto sulla qualifica giocandosi addirittura la pole position nella fasi finali, prima di accontentarsi di un comunque ottimo 5° posto. Qui hanno sempre vinto solo campioni del Mondo, non è un caso che siano essi stessi ad esaltarsi al massimo.

Lewis Hamilton (Mercedes) - In palla già da venerdì, si toglie anche lo sfizio di stare davanti a tutti in Q1. E se in gara dovesse avere un passo migliore di quello della Ferrari, con un undercut ben studiato potrebbe puntare al bottino pieno.

Team Red Bull - L'errore con Verstappen ha dell'imperdonabile: prima gli chiedono di abortire il penultimo giro per timore di non avere abbastanza carburante nell'ultimo, poi gli chiedono di rientrare ai box proprio per mancanza di benzina. Non avessero ben altri problemi cui pensare, scatterebbe un bel processo interno.

George Russell (Mercedes) - Nel week end in cui la Mercedes può aspirare addirittura a vincere, l'inglesino di perde in Q2 rimediando quasi un secondo e mezzo da Hamilton e restando fuori dalla top ten. Uno strano passaggio a vuoto.

Esteban Ocon (Alpine) - Paga probabilmente l'inevitabile caos della prima sessione su pista ancora bagnata, ma nella giornata in cui Alonso sfiora addirittura la pole position è una magrissima consolazione.

Quella di Singapore è la 9^ pole position stagionale per Charles Leclerc. Come lui in passato solo Michael Schumacher nel 2004 e Niki Lauda negli anni '70. Se solo il passo gara della Ferrari fosse quello delle qualifiche...