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Binotto e Leclerc rispondono all'attacco di Verstappen: "Parole deludenti, non sa quel che dice"

DaOAsport

Aggiornato 20/11/2019 alle 16:52 GMT+1

Dal nostro partner OAsport.it

Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari

Credit Foto Getty Images

Max Verstappen ha attaccato pesantemente la Ferrari al termine del GP degli USA 2019, terzultima tappa del Mondiale F1 che si è corsa nella giornata di ieri sul circuito di Austin. Il pilota della Red Bull, terzo al traguardo alle spalle delle Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, ha infatti dichiarato che i risultati delle Rosse sono stati deludenti semplicemente perché hanno smesso di barare. Parole pesanti uscite dalla bocca dell’olandese che ha commentato duramente la deludente prestazione della Scuderia di Maranello, a suo dire figlia del fatto che la FIA ha esaminato le power unit delle vetture di Sebastian Vettel e Charles Leclerc ritenute irregolari proprio dalla scuderia austriaca. (Dichiarazioni da gazzetta.it)
Il team principal Mattia Binotto, deluso per il quarto posto del monegasco e per il ritiro del tedesco in seguito alla rottura di una sospensione, ha voluto rispondere a tono a Max Verstappen:
Ho sentito di certe dichiarazioni, davvero deludenti: la realtà è che abbiamo mancato la pole di poco con Sebastian e Charles ha avuto un problema che ci ha costretto a montare un’unità vecchia, senza cui avrebbe potuto lottare per la pole. In gara il nostro problema non è stato la velocità di punta in rettilineo. Ho sentito parole totalmente sbagliate e non buone per lo sport: tutti ne dovrebbero essere consapevoli
Anche il pilota monegasco ha voluto replicare:
Spero che sia uno scherzo, non ha idea di quello che dice. Lui non fa parte della squadra, non so perché parli visto che non sa nulla di noi. Sappiamo esattamente cosa stiamo facendo
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