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Ferrari, Vettel: "Non c'era l'assetto giusto per la pioggia, così non va bene"

DaOAsport

Aggiornato 11/07/2020 alle 17:52 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Sebastian Vettel (Ferrari) in Spielberg

Credit Foto Getty Images

Sebastian Vettel si è reso protagonista di una brutta qualifica nel GP di Stiria, seconda tappa del Mondiale 2020 di Formula 1 che va in scena sul circuito di Zeltweg. Il pilota della Ferrari ha faticato terribilmente sul bagnato, la monoposto è stata a tratti inguidabile e così il quattro volte campione del mondo si è dovuto accontentare della decima posizione: scatterà quindi dalla quinta fila in una gara che si preannuncia complicata e in cui sarà chiamato a una rimonta importante. Settimana scorsa conquistò un desolante decimo posto al Red Bull Ring e l'obiettivo è quello di fare decisamente meglio. Il tedesco ha commentato così la sua prova ai microfoni di Sky:
"Naturalmente mi aspettavo qualcosina di più da queste condizioni ma abbiamo visto in tutte le sessioni di avere avuto diverse difficoltà. Credo che la nostra macchina non avesse l'assetto giusto per la pioggia ed era difficile fare funzionare le gomme, portarle in temperatura. Anche la visuale non era ottimale, quando non hai velocità diventa tutto complicato. L'annata è lunga, speriamo che passo dopo passo la macchina possa crescere e andare meglio. Ma certo quello fatto fino ad ora non va bene".

Leclerc: "Devo migliorare la mia guida in queste condizioni"

Charles Leclerc prova invece a pensare positivo in vista della gara. Eliminato al termine della Q2, proprio come successo al suo compagno di scuderia Sebastian Vettel sette giorni fa, il pilota monegasco della Ferrari è stato estromesso dalla Q3 per la prima volta dopo un anno e 9 mesi."Sicuramente se avessimo saputo che la pioggia sarebbe tornata a cadere in maniera più battente qualcosa sarebbe cambiato - commenta a Sky -. Facile dirlo dopo, ovviamente, ma non cambia il fatto che non siamo abbastanza veloci per adesso. Devo lavorare per migliorare la mia guida in queste condizioni, però credo che ci sia tanto da fare anche a livello generale perché quando ti trovi a una distanza di un secondo e 8 decimi rispetto ai migliori vuol dire che qualcosa non va".
"Il bilanciamento non era pessimo ed è migliorato - prosegue Leclerc - però non direi che la vettura fosse inguidabile. Sapevamo che sarebbe stata dura sul bagnato per la nostra vettura dato che ieri (venerdì, ndr) ho provato a impostare un set-up più aggressivo sull'anteriore. Mi ha dato risposte positive, ma solo sull'asciutto, sulla pioggia era molto più difficile. Speriamo che la macchina sia a posto in gara, abbiamo lavorato proprio in quella direzione".
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