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Doppietta McLaren

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 13/06/2010 alle 20:45 GMT+2

Lewis Hamilton trionfa a Montreal, Button beffa lo spagnolo all'ultimo. Delude Felipe Massa quindicesimo e che nel finale abbocca alla frenata di Schumacher perde le posizioni guadagnate.

Button Hamilton McLaren 2010

Credit Foto Eurosport

Ci siamo, ormai questo campionato è spettacolo. Formula Uno Show anche in Canada con i protagonisti a combattere senza tregua e senza paura. Dalla partenza all’arrivo. Dalla partenza con il contatto tra Massa e Liuzzi all’arrivo con la beffa di Button ai danni di Fernando Alonso a strappare un secondo posto meritato e una seconda doppietta consecutiva per la McLaren che rilancia la scuderia inglese in testa al campionato. A uscire con qualche livido è la Red Bull, costretta a inseguire dal sabato alla bandiera a scacchi. Montreal è la svolta del campionato?
Presto per dire ma vedere le Red Bull in affanno è una notizia. Inizialmente premiata la strategia gomme dure per Vettel e Webber ma a lungo andare la corsa dimostra che Ferrari e McLaren hanno avuto ragione. Webber perde il contatto con l’asfalto e apre il portone alle dirette avversarie a trenta giri dalla fine. Vettel rimane dietro e termina al quarto posto. E se Alonso riporta la Ferrari sul podio Massa conferma i tanti problemi della Rossa o i suoi. Quindicesimo posto finale che, paragonato al compagno di squadra, è una delusione vera. Il brasiliano non attacca, fatica e alla fine abbocca alla frenata di Schumacher in fase di sorpasso e si ritrova con l’alettone anteriore a penzoloni a cinque giri dal termine (manovra sotto esame dei commissari). Domenica da dimenticare per Felipe.
I primi giri sono emozioni in formato mondiale. No ncambia niente davanti con Hamilton e Vettel che resistono al primo stacco seguiti dal subito aggressivo Fernando Alonso. Al quarto giro Webber, retrocesso al quinto posto sulla griglia di partenza, passa Button e Vettel cerca di passare Hamilton. Rientrano Ferrari e McLaren a dimostrazione (per il momento) che la scelta Red Bull di partire con gomme dure è stata giusta. Alonso e Hamilton, tanto per incrementare la dose di adrenalina, si lanciano in uno sprint in corsia box da togliere il fiato. Vince la Ferrari dello spagnolo accompagnato dal boato degli spalti esauriti di Montreal. In meno di dieci giri il Gp del Canada ha già fatto vedere tutto. Ma non è così.
Al rientro dai box si passano e contropassano quasi tutti: Hamilton, Vettel, Alonso. È uno show che merita di essere visto e rivisto. I piloti non mollano e, ancora una volta, dimostrano di avere coraggio e rabbia da vendere. Alonso non molla e punta la McLaren fino quasi a passarla, Hamilton decide di rientrare ai box. Lo segue, dopo un giro veloce (1:19.050) Fernando Alonso. La Ferrari è tornata tra le grandi. La Red Bull invece torna in testa con Webber. Per l’australiano il vantaggio gomme che invece lo tradirà a poco più di venti giri dal termine quando si trova nella brutta situazione di dover resistere (inutilmente) o rischiare (inutilmente). Ferrari e McLaren recuperano infatti terreno e si portano, anzi riportano, in testa alla corsa. La Red Bull è fuori gioco.
Jenson Button è davvero un bel tipo. L’inglese attende, si porta in scia per poi rallentare per non prendersi inutili rischi. La battaglia sembra ormai tra la Ferrari numero 8 e la McLaren di Hamilton. Niente di tutto questo. Button di rende conto delle possibili minacce dei doppiati e si lancia all’attacco di Alonso. Lo spagnolo rimane infatti incastrato in un doppiaggio e l’inglese, con intelligenza da campione, lo sorprende strappando quel secondo posto che significa ancora doppietta McLaren. Bravo Jenson, peccato Fernando. La Rossa torna sul podio, sul gradino basso, dopo settimane di delusioni e amarezze. La strada è quella giusta, Alonso sembra, almeno per adesso, aver preso il controllo della situazione e fatto quel passo in avanti fondamentale almeno per rimanere in corsa e mettere in cassaforte punti preziosi. Per la Red Bull prima amarezza della stagione (il fattaccio turco è stato infatti un mezzo suicidio). Webber e Vettel hanno finito le carte? Possibile, intanto a godere è la McLaren con un Hamilton sempre più lucido e con faccia da campione. L’appuntamento a questo punto è tra due settimane a Valencia per il Gp d’Europa. E siamo in Alonso zone...
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