"Lauda: la vera storia", su Motortrend il documentario per ricordare la vita di una leggenda

Niki Lauda ci ha lasciato il 20 maggio scorso, all'età di 70 anni, 43 anni dopo il terribile incidente del Nürburgring che vide la sua Ferrari andare a fuoco e di cui ha portato le cicatrici per tutta la vita. A poco più di un mese di distanza dalla sua morte, Motortrend (canale 56 del digitale terrestre) dedicherà un documentario speciale: "Lauda, la vera storia", sarà trasmesso mercoledì 26 giugno, alle ore 21.20, ed è già disponibile online per tutti gli abbonati di DPlay Plus (clicca qui per gustarti il contenuto in anteprima).

Il cortometraggio ripercorre le tappe della vita e della carriera del tre volte campione del mondo di F1, un pilota straordinario, mito della generazione cresciuta a cavallo tra gli anni '70 e '80 e idolo dei ferraristi dell'epoca: driver di totale affidabilità tecnica e mentale, Lauda era soprannominato "computer" per la sua eccezionale freddezza alla guida.

Dopo aver debuttato in F1 nel 1971 con la March, Lauda passò in Ferrari nel 1974, restando per quattro anni a Maranello: vinse due titoli mondiali (1975 e 1977) a cavallo dell'incidente del Nurburgring, stagione che, dopo un rientro miracoloso, lo vide comunque lottare fino all'ultima gara con il suo grande rivale, James Hunt, capace di batterlo per un punto. Passato poi in Brabham e McLaren, Lauda tornò a vincere nel 1984, quando festeggiò il suo terzo titolo mondiale precedendo il giovane compagno di squadra, Alain Prost, per solo mezzo punto, figlio di un GP di Monaco interrotto dopo 31 giri per pioggia.

Ritiratosi dalle corse due anni dopo, Lauda divenne imprenditore, proprietario di una compagnia aerea (dove conobbe la sua seconda moglie, Birgit, Wetzinger, che lavorava come assistente di volo) e consulente cinematografico per "Rush", la ricreazione hollywoodiana dell'incidente del 1976 e del mitico duello con James Hunt.