Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Presidente FIA Ben Sulayem: "Budget Cap? Sanzione Red Bull equa. I rivali volevano il sangue"

Stefano Dolci

Pubblicato 04/12/2022 alle 16:18 GMT+1

FORMULA 1 - Il n°1 della FIA Mohammed Ben Sulayem ha espresso il proprio parere riguardo alla querelle Budget Cap-Red Bull con parole destinate a far discutere: "Alcuni vogliono che vengano impiccati e volevano vedere il sangue. E gli stessi team colpevoli la vedono come una cosa enorme per loro. Serviva equità, vogliamo sbarazzarci di loro o vogliamo che si raddrizzino e non lo facciano più".

Horner (Red Bull): "Budget Cap? Certi di essere rimasti nei limiti"

Ha fatto molto discutere nelle scorse settimane la notizia delle sanzioni ai danni della Red Bull, per la violazione del Budget Cap. C’è chi ha considerato la multa di 7 milioni di dollari e la riduzione del 10% delle ore di sviluppo in galleria del vento una sanzione troppo morbida chiedendo il pugno di ferro per questo tipo di violazioni, mentre dal canto suo il team di Milton Keynes l’ha trovata sin troppo severa. In merito alla vicenda negli ultimi giorni ha emesso il proprio parere anche il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem che ritiene che la Federazione abbia gestito bene la vicenda, soprattutto perché le regole sul Budget Cap sono ancora agli albori.
"Abbiamo imparato molto e stiamo procedendo ad una revisione approfondita – il parere di Sulayem, riportato dai colleghi di Motorsport.com - Chi poteva sapere al primo anno quale potesse essere il risultato? Non ce lo aspettavamo nemmeno noi. Se guardate gli altri team, vi diranno che siamo stati leggeri con loro. E la penalità? Alcuni vogliono che vengano impiccati e vogliono vedere il sangue. E gli stessi team colpevoli la vedono come una cosa enorme per loro. Quindi, dove si colloca la questione? Voglio dire, dobbiamo anche essere equi. Vogliamo sbarazzarci di loro o vogliamo che si raddrizzino e non lo facciano più”.

"Servono decisioni più rapide"

L’unico appunto che muove nei confronti di questa querelle, riguarda i tempi delle indagini sul Budget Cap, in modo che non si arrivi a fine stagione con questo tipo di polemiche:
L'unico appunto che vorrei muovere è che quello che abbiamo fatto a settembre/ottobre dovrebbe essere fatto prima. Ma essendo il primo anno, abbiamo imparato molto. E stiamo ancora imparando. Quindi è meglio intervenire a maggio, non a ottobre. Per il regolamento finanziario è stato il primo anno; controllarlo è molto difficile e serve personale qualificato. Se non si ha la manodopera e le persone adatte a controllare, a cosa serve questo regolamento? Abbiamo provveduto a fare delle assunzioni e altre ne faremo ma credo che ci sia stato un equilibrio tra finanza e sanzioni sportive”.
picture

Verstappen: "Dopo GP Brasile, mia famiglia minacciata. È inaccettabile!"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità