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Carlos Sainz saluta Mattia Binotto: "Un piacere lavorare al tuo fianco per far progredire la Ferrari"

Michele Neri

Pubblicato 30/11/2022 alle 11:58 GMT+1

FORMULA 1 - La Ferrari cambia, sperando di raggiungere il livello della Red Bull. Le incomprensioni con Charles Leclerc, gli errori gravi durante alcuni GP e altro ancora hanno messo alle strette il team principal Mattia Binotto, che ha deciso di dimettersi. In attesa di un successore, i ringraziamenti dei suoi piloti. Lo spagnolo Carlos Sainz, che lo ha tanto stimato: "Un piacere lavorare con te"

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Nella mattinata di martedì, le strade della Ferrari e di Mattia Binotto si sono ufficialmente divise. La notizia delle dimissioni del team principal della Rossa ha scosso il mondo della F1 ma non è stata del tutto sorprendente. Oltre ai problemi riscontrati durante la stagione, l'ennesima consecutiva senza titoli, erano infatti circolate numerose indiscrezioni nelle scorse settimane che dicevano di un possibile cambio di rotta nella scuderia di Maranello. L'ingegnere italo-svizzero ha lasciato quindi la Ferrari dopo 28 anni vissuti al suo interno, con diverse mansioni (team principal solo dal gennaio 2019).
Nell'attesa di un successore, è però ancora lui al centro perché stanno arrivando i ringraziamenti delle persone con cui ha collaborato. Dopo Charles Leclerc e Antonio Giovinazzi, anche Carlos Sainz ha utilizzato i social per salutarlo. "Grazie Mattia. È stato un piacere lavorare al tuo fianco per far progredire la squadra e noi stessi nella buona e nella cattiva sorte", ha scritto il pilota spagnolo, ed ha aggiunto: "Grazie per i bei ricordi e i momenti che abbiamo condiviso dentro e fuori la pista, ti auguro il meglio per i tuoi futuri impegni". Il numero 55 era molto stimato da Binotto, tra i due c'era un ottimo feeling, anche perché il team principal non lo ha mai considerato un secondo pilota, subordinato a Charles Leclerc (sbagliando?). Il classe 1994 in un'intervista recente aveva detto di lui: "Non lo ringrazierò mai abbastanza, è stato il primo a credere veramente in me".
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