Ferrari sulla neve

E' arrivato il momento, per Fernando Alonso, di vestire finalmente i panni della Rossa. A Madonna di Campiglio, sulle Dolomiti trentine, l'asturiano è arrivato insieme ai due nuovi colleghi Felipe Massa e Giancarlo Fisichella per "Wrooom", il tradizionale evento mediatico che di fatto dà il via alla stagione della Formula 1 e che è giunto alla sua 20esima edizione.

Alonso è atterrato in elicottero e in mattinata, così come Fisichella, ha messo gli sci ai piedi e ha approfittato del momento libero da impegni per effettuare qualche discesa con un maestro privato al fine di migliorare la propria tecnica e il proprio stile, visto che, come si apprende dalla stampa spagnola, Fernando imparò a sciare abbastanza tardi, intorno ai 23 anni.

Per l'ex campione del mondo è il momento solo delle pose fotografiche con la divisa del Cavallino. Sarà veramente protagonista giovedì, quando terrà una conferenza stampa, mentre venerdì la giornata sarà piena di eventi: dapprima il pilota disputerà uno slalom gigante sfidando i giornalisti presenti a Campiglio (sono circa un centinaio) e poi gareggerà su un kart sul ghiaccio, opposto a Fisichella, Massa, Casey Stoner e Nicky Hayden.

Alla manifestazione, infatti, è presente anche l'altra Rossa italiana, la Ducati, con i sui due piloti di MotoGP. Mentre i ferraristi si divertono sulla neve, uno dei loro prossimi avversari, il grande ex, si sta allenando. Michael Schumacher, infatti, è a Jerez, in Spagna, dove sta provando una Dallara Renault GP2. Saranno tre giorni di test d'avvicinamento alla Formula 1 (dopo i test dell'estate 2009, quando poteva diventare il sostituto proprio in Ferrari di Felipe Massa, vittima di un grave incidente). In pista con una tuta bianca senza sponsor, il sette volte campione del mondo si prepara a salire sulla monoposto della Mercedes.

"Con la Mercedes ho una grande possibilità - commenta Schumacher - Considerando che auto avevano l’anno scorso, le qualità della squadra e l’apporto aggiuntivo che arriverà dalla Mercedes e dalla Petronas credo che si tratti di un complesso di fattori più che favorevole. Insomma, credo che avrò a disposizione dei mezzi quasi eccezionali per poter ottenere risultati di alto livello. Non vedo l’ora di partire".

Il suo rientro come pilota Ferrari era stato impedito da guai fisici derivanti da una caduta in moto, ma ora sembra tutto superato: "Il collo non mi preoccupa affatto. L’estate scorsa era troppo presto per tornare dato che non avevo ancora recuperato. Era passato poco tempo dal giorno dell’infortunio ai primi test. Ora invece si tratta di qualcosa di quasi un anno fa. Sono tornato ad allenarmi a tempo pieno e sono già a un livello che non avrei mai raggiunto in estate. Non ho alcun dubbio".