Test Barcellona: Bottas chiude in testa, qualche problema per Leclerc (4°) e Hamilton (5°)
DaOAsport
Aggiornato 28/02/2020 alle 18:52 GMT+1
Dal nostro partner OAsport.it
Valtteri Bottas conclude in vetta nell’ultimo giorno di test di Barcellona, con la Mercedes che è stata capace di rimontare nella sessione pomeridiana. Sul circuito del Montmeló, il finlandese ha fermato il cronometro sul tempo di 1’16″196 (gomme C5) precedendo Max Verstappen su Red Bull (+0″073, gomme C4) e Daniel Ricciardo su Renault (+0″080, gomme C5). Una prestazione da decifrare quella del finnico: da un lato l’eccezionale resa della W11 che, specie nel terzo settore (quello più guidato), ha fatto una grande differenza, dall’altro la problematica legata alla power-unit. Secondo alcune indiscrezioni, le Frecce d’Argento hanno girato su regimi di potenza inferiori proprio per le criticità dei giorni passati e non è un caso che Bottas non abbia effettuato dei long run. Qualcosa, dunque, di cui preoccuparsi c’è in casa del team di Brackley.
Crescono Renault e Red Bull
Stupisce favorevolmente la crescita della Renault con Ricciardo, ma è da rimarcare il colpo piazzato da Verstappen. Se è vero che il thailandese Alexander Albon, per via di un’uscita di pista, ha completato solo 59 giri, concludendo 14° a 1″607 dal vertice, l'olandese ha espresso una gran velocità in ogni condizione, e con una mescola “di ritardo” (C4) rispetto a Bottas si è portato a un distacco minimo. Un segnale inequivocabile della bontà del lavoro svolto a Milton Keynes sulla RB16, guidata alla grande da Verstappen.
La top 10 dei tempi di giornata
Pilota | Scuderia | Tempo |
1. Valtteri BOTTAS | Mercedes | 1’16.196 |
2. Max VERSTAPPEN | Red Bull | +0.073 |
3. Daniel RICCIARDO | Renault | +0.080 |
4. Charles LECLERC | Ferrari | +0.164 |
5. Lewis HAMILTON | Mercedes | +0.214 |
6. Esteban OCON | Renault | +0.237 |
7. Sergio PEREZ | Racing Point | +0.438 |
8. Carlos SAINZ | McLaren | +0.624 |
9. George RUSSELL | Williams | +0.675 |
10. Daniil KVYAT | AlphaTauri | +0.718 |
Problemi di bilanciamento per Leclerc, di affidabilità per Hamilton
In casa Ferrari, Charles Leclerc si è sobbarcato tutto il lavoro del day-3, come aveva fatto ieri Sebastian Vettel. Il monegasco ha ottenuto il quarto crono con gomme C5 a 0″164 dal vertice, evidenziando però delle difficoltà soprattutto nel primo settore e un po’ di sottosterzo nel t-3. In buona sostanza la SF1000 non gode di un bilanciamento ideale e quanto ribadito quest’oggi dal Team Principal Mattia Binotto è stato confermato dalla pista. Leclerc, sul passo gara, ha fatto vedere comunque buone cose con le hard, mettendo insieme 180 tornate (3 GP), ma è mancato il confronto diretto con le monoposto più forti. Per questo, tutto è abbastanza relativo. Alle sue spalle troviamo l’altro alfiere di Brackley, Lewis Hamilton (+0″214, gomme C5): il campione del mondo ha completato 90 giri nella prima parte di questa giornata e chiaramente ha un po’ risentito di questa W11 “depotenziata” per questioni di affidabilità.
Raikkonen in fondo, Russell ha avuto problemi col motore Mercedes
Scorrendo la classifica, ci sono la Renault di Esteban Ocon (+0″214, gomma C4), la tanto discussa Racing Point di Sergio Perez (+0″237), capace di ottenere questo crono con le gomme medie (C3), la McLaren di Carlos Sainz (+0″624) con mescole C4, la Williams di George Rusell (+0″675, gomme C5) e l’AlphaTauri di Daniil Kvyat (+0″718) con gomme medie a completare la top-10. Da notare che Russell è stato rallentato nel pomeriggio, a quanto pare, da alcuni problemi al motore Mercedes e si tratterebbe del sesto episodio complessivo per tutti i team che dispongono del propulsore tedesco. In difficoltà l’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen: l’ultimo campione del mondo della Ferrari ha ottenuto il 12° tempo a 1″219 (gomme medie), facendo tanta fatica con benzina a bordo.
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