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Test Barcellona, day 4: Vettel 1° ma la Ferrari si ferma per un guasto elettrico. Hamilton 2°

DaOAsport

Pubblicato 01/03/2019 alle 20:10 GMT+1

Dal nostro partner OAsport.it

Sebastian Vettel nei test di Barcellona 2019

Credit Foto Getty Images

Con una intensa ottava, ed ultima, giornata di lavori si sono ufficialmente conclusi i test F1 2019 di Barcellona. Anche le otto ore odierne, come accaduto ieri, hanno visto le scuderie lasciare liberi i propri piloti che, finalmente, hanno potuto forzare anche a livello di simulazioni di qualifiche. Il miglior tempo è stato fissato da Sebastian Vettel (Ferrari) che ha vissuto una giornata agrodolce. Nel corso della mattinata, infatti, il tedesco è stato in grado di stampare il nuovo record delle due settimane di test in 1:16.221 con le gomme più morbide a disposizione, le C5 (a meno di un decimo dalla pole position del GP di Spagna 2018). Nel pomeriggio, invece, dopo un’ottima simulazione di gara, su tempi tra l’1:21 e 1:22, la SF90 si è andata a spegnere in curva 3, per colpa di un problema elettrico. Un segnale non troppo positivo al termine di un turno assolutamente brillante.
Per fare capire quanto Ferrari e Mercedes siano a distanza ravvicinata, è sufficiente valutare il distacco tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton (Mercedes) appena 3 millesimi. L’inglese, infatti, ha montato le gomme C5 a metà pomeriggio, raggiungendo l’1:16.224, superando anche il suo compagno Valtteri Bottas che, a parità di mescola, si era fermato in mattinata sull’1:16.531. Quarta posizione per il tedesco Nico Hulkenberg (Renault) in 1:16.843 con gomme C5, staccando nettamente il compagno Daniel Ricciardo che si è accontentato dell’ottava posizione in 1:17.114 (con gomme C5) con una RS19 che, tuttavia, continua a dare buoni segnali di solidità e velocità.
Quinta posizione per il russo Daniil Kvyat, in grado di portare la sua Toro Rosso all’1:16.898 (con gomme C5). La STR14 procede bene, quantomeno sul giro secco. Sarà necessario migliorare sulla lunga distanza, proprio come in casa McLaren. Carlos Sainz, per esempio, ha concluso la sua sessione in sesta posizione in 1:16.913 (gomme C5) ma, a sua volta, i long run sono ancora insufficienti.
Settima posizione per il francese Romain Grosjean (Haas) in 1:17.076, miglior tempo per la scuderia statunitense, che ha visto girare anche il danese Kevin Magnussen, decimo in 1:17.565, entrambi con gomme C5. Chiude al nono posto Kimi Raikkonen con una Alfa Romeo che, nelle ultime uscite, non si è confermata come nella scorsa settimana. Il finlandese ha fatto segnare 1:17.239 (gomme C5) e ha preceduto un Max Verstappen che ha vissuto una giornata con pochi sorrisi in Red Bull. L’olandese non è andato oltre l’1:17.709 con gomme C3, le soft, ma ha chiuso anzitempo per colpa di un problema al cambio che lo ha bloccato ai box fino alla bandiera a scacchi.
Ultimi due tempi per le scuderie meno in forma in questo inizio di stagione. 12esimo il messicano Sergio Perez con la Racing Point che non è andata oltre un 1:17.791 con gomme C5, mentre il fanalino di coda è il polacco Robert Kubica (Williams) in 1:18.993 con gomme C5, ad oltre 2.5 dal tempo di Vettel. Per entrambe le vetture ci sarà molto da lavorare per riavvicinarsi al resto del gruppo.
alessandro.passanti@oasport.it
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