Europei, Alice D'Amato completa l'opera: oro alle parallele asimmetriche

Alice D’Amato ha completato l’agognata scalata sulle amate parallele asimmetriche: dopo il bronzo del 2019 e l’amaro argento dello scorso anno (a Monaco avrebbe meritato decisamente di più), la Fata si consacra e si laurea Campionessa d’Europa. Principessa indiscussa sugli staggi. La genovese ha completato il suo bottino di allori in questa specialità, dopo che ieri si era messa al collo un meraviglioso bronzo nel concorso generale individuale anticipato dall’argento a squadre ottenuto tre giorni fa.

In casa D’Amato ci sono due Campionesse d’Europa indidivuale: Asia aveva trionfato lo scorso anno sul giro completo (poco fa aveva festeggiato l’argento al volteggio), oggi la gemella gioisce su un singolo attrezzo e poi si scioglie in un abbraccio ricco di lacrime di gioia con l’amata sorella. Si tratta addirittura del sesto podio europeo in carriera, per la seconda volta è salita sul gradino più alto dopo l’apoteosi nel team event la scorsa estate.

La 20enne, bronzo con la squadra ai Mondiali 2019, ha fatto suonare l’Inno di Mameli ad Antalya (Turchia) a quattro giorni di distanza dal sigillo leggendario dei Moschettieri. Tra l’altro l’allieva della DT Enrico Casella è l’unica italiana ad aver conquistato medaglie su questo attrezzo nella storia del movimento tricolore. Alice D’Amato ha confezionato un esercizio semplicemente spettacolare, condito da uno spettacolare doppio raccolto avanti in uscita e da una serie di combinazioni rimarchevoli (Stalder-Tkatchev-Pak avvitato da incorniciare).

L’azzurra è stata premiata con un ottimo 14.466 (6.2 il D Score), in linea con il 14.500 visto in qualifica e con il 14.400 di ieri pomeriggio. La 20enne ha vinto il braccio di ferro con la britannica Rebecca Downie (14.233, 6.3) che ha commesso una sbavatura sullo staggio basso. La tedesca Elisabeth Seitz ha completato il podio: la Campionessa d’Europa uscente (lo scorso anno venne premiata anche perché si gareggiava a Monaco) ha pagato un saltello in avanti in uscita è si è dovuta accontentare del bronzo (14.200, 6.1). Eccellente quarto posto per Giorgia Villa (14.066, 5.8 la nota di partenza), capace di precedere le ungheresi Zsofia Kovacs (13.933) e Zoja Szekely (13.833).