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Europei, Casella: "Pass olimpico? Era un'impresa tosta"

DaOAsport

Pubblicato 22/04/2021 alle 14:39 GMT+2

Ginnastica artistica - Il ct della Nazionale commenta i risultati delle ragazze e il mancato pass per Tokyo.

Enrico Casella

Credit Foto Imago

L’Italia si è resa protagonista di un ottimo turno di qualificazione agli Europei 2021 di ginnastica artistica. La nostra Nazionale ha conquistato l’accesso a cinque Finali di Specialità l’accesso a cinque Finali di Specialità (Martina Maggio a trave e corpo libero; Vanessa Ferrari al quadrato; Giorgia Villa e Alice D’Amato alle parallele asimmetriche) e si è ben distinta nell’all-around (Maggio quinta, Ferrari settima). Purtroppo non è arrivato il pass olimpico addizionale, lontano appena tre decimi (quelli che hanno separato Martina dalla rumena Larisa Iordache).
Enrico Casella, Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di ginnastica artistica femminile, ha analizzato la prestazione delle sue ragazze a Bresciaoggi, nell’articolo che porta la firma di Folco Donati (suo Presidente alla Brixia Brescia): “Più di così non potevamo fare. Con quello che abbiamo passato a Brescia nelle ultime settimane era impossibile pensare di fare di più. È vero che il pass olimpico è sfuggito per qualche decimo, ma Martina e Vanessa hanno fatto il massimo per il loro stato di forma“. Va ricordato, infatti, che nell’ultimo mese si è dovuto fare i conti con qualche positività al Covid-19, qualche difficoltà post-vaccinale e alcune criticità nell’allenarsi in maniera costante proprio a causa del virus.
L’ingegnere ha proseguito: “È stata una giornata fantastica, ognuna delle quattro ragazze impegnate ha fatto in pieno il proprio dovere. Sono onesto e dico che così tante finali conquistate non me lo sarei davvero mai immaginato. Il nostro Europeo ovviamente non finisce qui. Vedremo con Vanessa, ma sarà utile per lei non mettersi in gioco nella finale del concorso generale e poi cercheremo di far rendere al meglio le tante finali conquistate“.
Il tecnico bresciano ha evidenziato un altro aspetto nella battuta rilasciata alla Gazzetta dello Sport: “Ottenere il pass olimpico era un’impresa tosta. Un posto era sicuro per la Russia, per l’altro c’era una lotta furibonda. L’ha spuntata la Iordache, una signora ginnasta. Tre decimi sono nulla, l’ordine si poteva anche sovvertire, ma non vogliamo lamentarci. Vanessa è stata brava, ha fatto fatica alla trave ma ricordiamoci che poche settimane fa era a letto col Covid. Ha fatto un corpo libero conservativo, in finale faremo vedere qualcosa in più“.
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