Francesco Molinari nella storia: trionfa al The Open e diventa il primo italiano a vincere un Major

Per capire quello che è accaduto questo pomeriggio al Golf Links di Carnoustie, Scozia, vi basti sapere un solo e semplice dato statistico. Non era mai accaduto prima. Mai era accaduto che un italiano riuscisse a trionfare in un Major, uno dei quattro tornei principali del calendario. Invece, nel pomeriggio di questo 22 luglio 2018, Francesco Molinari ha cambiato la storia. Ha iniziato l’ultimo giro da quinto a soli tre colpi dalla vetta occupata dal trio di statunitensi composto da Jordan Spieth, Kevin Kisner e Xander Schauffele. E, con una domenica perfetta, li ha messi in riga tutti.

Molinari ha concluso con una carta da 276, -8, con due colpi di vantaggio su Justin Rose, Rory McIlroy, Kevin Kisner e Xander Schauffele. Un ultimo giro da favola (-2) che si è concluso con un trionfo incredibile quando Schauffele ha fallito l’aggancio al playoff. Con tre colpi di ritardo ha chiuso anche un ritrovato Tiger Woods. Ritrovato sì, ma nulla di paragonabile allo stato di grazia di Chicco Molinari.

Uno stato di grazia che dura ormai da mesi, i migliori nella carriera del torinese classe 1982. Tutto è iniziato il 27 maggio scorso con il successo nel BMW PGA Championship davanti a McIlroy, poi è arrivato il secondo posto (per un solo colpo) nell’Open d’Italia e, prima della soddisfazione odierna, addirittura il successo nel Quickens Loans Nationals il primo luglio scorso. 8 colpi di vantaggio su Ryan Armour che gli avevano già permesso di entrare nella storia, divenendo il primo italiano a vincere nel PGA Tour dal successo di Toney Penna nel 1947.

Grandi traguardi, ma nulla di paragonabile a quanto accaduto oggi all’Open Championship, il più antico e celebre dei Major. Il trofeo che, per la prima volta dal 1860, porterà ora il nome e il cognome di un atleta italiano: Francesco Molinari, l’uomo della storia.