Coetsee tiene nel Joburg Open, 32° Paratore
DaLaPresse
Aggiornato 28/02/2015 alle 18:34 GMT+1
Paratore ha replicato il 71 (-1) del turno precedente, anch'egli con un'andatura non proprio lineare
Renato Paratore, 32° con 208 colpi (66 71 71, -7), è rimasto praticamente stabile nel Joburg Open (European Tour), a Johannesburg in Sudafrica, mentre è retrocesso Alessandro Tadini, 57° con 211 (70 67 74, -4). Al Royal Johannesburg & Kensington GC, dove i giocatori hanno effettuato il terzo giro sull'East Course (par 72), dopo che nei primi due si erano alternati anche sul West Course (par 71), il sudafricano Wallie Coetsee (201 - 66 65 70, -14) ha respinto l'attacco dei suoi inseguitori, conservando il primato e potendo contare per il turno finale su due colpi di vantaggio nei riguardi dei connazionali Jacques Blaauw e Tjaart Van der Walt e sugli inglesi Steve Webster e David Howell (203, -12). Hanno ampie chances di competere per il successo anche i nove concorrenti in sesta posizione con 204 (-11): i sudafricani George Coetzee, campione uscente, Thomas Aiken, Garth Mulroy, Anthony Michael e Chris Swanepoel e gli inglesi Paul Waring, Andy Sullivan, Anthony Wall e Simon Dyson. Qualche speranza anche per l'altro sudafricano Darren Fichardt, 16° con 206 (-9), e solo possibilità di migliorare la posizione per l'inglese Tom Lewis, 21° con 207 (-8), per lo svedese Alex Noren, stesso score di Paratore, e per il sudafricano Richard Sterne, 39° con 209 (-6).
Coetsee, 43enne di Johannesburg e una sua carriera passata nel Sunhine Tour con tre titoli, uno datato 1997 e gli altri due ottenuti nel 2014, ha avuto qualche difficoltà, probabilmente poco abituato a tali pressioni, ma se l'è poi ben cavata con un 70 (-2) e un po' di altalena con cinque birdie e tre bogey. Paratore ha replicato il 71 (-1) del turno precedente, anch'egli con un'andatura non proprio lineare. Per nove buche ha marciato in par, segnando tre birdie e altrettanti bogey, poi nel rientro ha guadagnato il colpo sul campo, chiudendo con due birdie, dopo un bogey alla 14/a. Tadini ha sofferto per tutto il giro ed è arrivato alla buca 17 gravato di quattro birdie, ma alla 18/a si è disimpegnato con un eagle per il 74 (+2).
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