Cambia il nome del torneo, ma il norvegese è sempre lui: vince per la seconda volta di fila a Mayakoba, benché il torneo ora si chiami World Wide Technology Championship, coglie il terzo successo sul PGA Tour in carriera e soprattutto entra nell’esclusivo novero dei top ten del ranking mondiale. -23 il suo score finale (67 65 62 67), con un -4 a coronare una settimana perfetta per lui.